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buroc21 Si consideri che l' articolo 14 della legge 269 / 1998 , nel disciplinare le attività e gli strumenti di contrasto contro la pedofilia , prevede che , in relazione ai delitti di cui agli articoli 600-bis c.p. , primo comma , 600-ter c.p. , primo secondo e terzo comma , e 600-quinquies c.p. , gli ufficiali di polizia giudiziaria appartenenti alle apposite unità specializzate possono procedere all' acquisto simulato di materiale pornografico e alle relative attività di intermediazione , nonché partecipare alle iniziative del così detto turismo sessuale ; e che , sempre in relazione ai detti delitti , l' autorità giudiziaria può ritardare
buroc21 Invero , il delitto di violenza sessuale introdotto dall' articolo 609-bis consiste in uno o più atti sessuali compiuti senza il consenso della vittima , con violenza , minaccia o abuso d' autorità da parte dell' agente ( primo comma ) .
buroc21 Da questa sommaria ricognizione risulta evidente che , per contrastare il fenomeno sempre più allarmante dell' abuso e dello sfruttamento sessuale in danno di minori , il legislatore del 1998 ha voluto punire , oltre alle attività sessuali compiute con i minori ( di quattordici o sedici anni ) o alla presenza di minori , di cui agli articoli 609-quater e 609-quinquies c.p. , anche tutte le attività che in qualche modo sono prodromiche e strumentali alla pratica preoccupante della pedofilia , come l' incitamento della prostituzione minorile , la diffusione della pornografia minorile e la promozione del così detto turismo sessuale relativo a minori .
buroc21 Il giudice del riesame aggiungeva inoltre che esulava il reato di pornografia minorile ( articolo 600-ter , comma 1 ) , posto che le fotografie pornografiche raffiguranti il minore nudo e con il pene in erezione , sostanzialmente ammesse dallo stesso indagato , erano state pacificamente realizzate non per fine di lucro , ma per ragioni affettive o libidinose , mentre la norma incriminatrice richiede uno sfruttamento del minore per fine di lucro o comunque con ricaduta economica .
buroc21 Come già detto , ove non ricorra il reato di cui all' articolo 600-ter , comma 1 , anche per l' inesistenza del pericolo di diffusione del materiale , può sussistere altra figura di reato , compresa quella di detenzione di materiale pornografico di cui all' articolo 600-quater .
buroc21 5. Col primo motivo il pubblico ministero ricorrente deduce erronea interpretazione dell' articolo 600-ter , comma 1 , c.p. laddove il tribunale del riesame ha ritenuto che lo " sfruttamento " dei minori punito in detta norma implichi necessariamente il fine di lucro .
buroc21 Osservava il tribunale che al B. i genitori del minore avevano affidato l' incarico di insegnante privato del figlio ; che per conseguenza nessun rapporto autoritativo di tipo giuridico era intercorso tra il B. stesso e il ( omissis ) e quindi non ricorreva l' abuso di autorità di cui all' articolo 609-bis c.p. ; che inoltre non risultava nessuna costrizione , essendo gli atti sessuali tra i due caratterizzati dal consenso del minore , sia pure viziato dalla sua età inferiore ai quattordici anni ; che peraltro ricorreva il reato di cui all' articolo 609-quater , perseguibile d' ufficio ex articolo 609-septies , comma 4 , n. 2 , posto che gli atti sessuali erano stati commessi da persona cui il minore era stato affidato per ragioni di istruzione .
buroc21 In particolare , col primo motivo , il ricorrente sostiene che il reato di cui al citato articolo 600-ter è integrato dallo sfruttamento dei minori di anni diciotto per realizzare esibizioni pornografiche o per produrre materiale pornografico , indipendentemente dal fine di lucro .
buroc21 2. Su istanza dell' indagato , il tribunale per il riesame di Torino , con ordinanza del 19-23.3.1999 , ritenuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di cui agli articoli 81 c.p.v. , 609-quater , comma 1 , n. 2 e 609-septies , commi 1 e 4 , n. 2 , così riqualificato il fatto sub a ) , e ritenuta esistente l' esigenza cautelare di cui all' articolo 274 lett. c ) c.p.p. ( esclusa invece quella di cui alla lettera a ) dello stesso articolo 274 ) , disponeva la sostituzione della misura carceraria con quella degli arresti domiciliari .
buroc21 insindacabile in questa sede , ha accertato in fatto che non era intervenuta alcuna costrizione fisica tra il B. e il minore ( circostanza questa non contestata neppure dal pubblico ministero ricorrente ) ; ed ha aggiunto in linea di diritto che non ricorreva abuso d' autorità tra l' insegnante privato ( che impartiva lezioni di latino e aiutava il minore nello svolgimento dei compiti scolastici ) e il minore stesso , ma piuttosto intercorreva solo un rapporto di educazione e istruzione , sicché era integrato non il reato contestato nell' ordinanza custodiale , ma il reato di cui all' articolo 609-quater n. 2 , perché il B. aveva compiuto atti sessuali con minore di sedici anni che gli era stato affidato per ragioni di istruzione e di educazione .
buroc21 In questi casi il differenziale di maturità sessuale che " vizia " e invalida il consenso del minore riflette una gamma di rapporti vari ( di parentela , educazione o istruzione , cura , vigilanza , o semplice convivenza ) che non sempre hanno forma giuridica e comunque differiscono nettamente dal rapporto autoritativo di cui al primo comma dell' articolo 609-bis .
buroc21 In particolare , con l' articolo 600-bis , il legislatore ha trasformato la prostituzione minorile da circostanza aggravante ( qual era ex articolo 4 n. 2 della legge 75 / 1958 ) in reato autonomo , punendo la induzione , il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione dei minori degli anni diciotto ( comma 1 ) .
buroc21 Se si considera che la fattispecie di cui al primo comma ha sostituito quella prevista dagli abrogati articoli 519 , primo comma , e 520 ( nonché dall' articolo 521 ) , se ne deve concludere che l' abuso d' autorità previsto dalla norma vigente coincide con l' abuso della qualità di pubblico ufficiale di cui all' articolo 520 , e comunque presuppone una posizione autoritativa di tipo formale e pubblicistico .
buroc21 Al riguardo , la questione che le Sezioni unite sono chiamate a decidere è quindi la seguente : se il fatto , punito dal primo comma dell' articolo 600-ter c.p. , di sfruttare minori degli anni diciotto al fine di realizzare esibizioni pornografiche o di produrre materiale pornografico postuli , o non , lo scopo di lucro e / o l' impiego di una pluralità di minori .
buroc21 3. Avverso detta ordinanza ha proposto ricorso per cassazione il procuratore presso il Tribunale di Biella , deducendo erronea interpretazione dell' articolo 600-ter , comma 1 , c.p. , nonché mancanza e manifesta illogicità di motivazione in ordine alla riqualificazione giuridica del fatto di cui al capo a ) .
buroc21 Il criterio teleologico consente così all' interprete di qualificare la fattispecie di cui al primo comma dell' articolo 600-ter c.p. come reato di pericolo concreto .
buroc21 Di contro , non è pertinente né fondata l' osservanza critica del pubblico ministero ricorrente , secondo cui l' abuso d' autorità di cui all' articolo 609-bis sussiste anche quando l' agente abusa delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto ( comma secondo , n. 1 , dell' articolo 609-bis ) .
buroc21 Ma il criterio semantico non sembra correttamente applicato , anzitutto perché " sfruttare " nel linguaggio comune è sinonimo di " trarre frutto o utile " in generale , non necessariamente utile di tipo economico ; e in secondo luogo perché , laddove la nozione di sfruttamento minorile è usata nello stesso contesto semantico ( commi primo e quarto dell' articolo 600-ter , per indicare il materiale pornografico prodotto mediante lo sfruttamento di minori ) , in un caso ( quarto comma ) la nozione di sfruttamento è qualificata dall' aggettivo sessuale , sicché tale qualifica appare esplicativa , e non alternativa , rispetto alla nozione generica di sfruttamento usata nel primo caso ( comma primo ) .
buroc21 Si consideri che l' articolo 14 della legge 269 / 1998 , nel disciplinare le attività e gli strumenti di contrasto contro la pedofilia , prevede che , in relazione ai delitti di cui agli articoli 600-bis c.p. , primo comma , 600-ter c.p. , primo secondo e terzo comma , e 600-quinquies c.p. , gli ufficiali di polizia giudiziaria appartenenti alle apposite unità specializzate possono procedere all' acquisto simulato di materiale pornografico e alle relative attività di intermediazione , nonché partecipare alle iniziative del così detto turismo sessuale ; e che , sempre in relazione ai detti delitti , l' autorità giudiziaria può ritardare l' emissione , o disporre che sia ritardata l' esecuzione , di provvedimenti di cattura , arresto o sequestro , quando ciò sia necessario per acquisire rilevanti elementi probatori o per
buroc21 5.2 Sotto questo profilo , per identificare , anzitutto , l' oggetto della tutela penale conviene ricordare che la legge 3 agosto 1998 , n. 269 , che ha introdotto nel codice penale gli articoli da 600-bis a 600-septies , reca per titolo " norme contro lo sfruttamento della prostituzione , della pornografia , del turismo sessuale in danno di minore , quali nuove forme di riduzione in schiavitù " .
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