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buroc06 2. Affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al
buroc06 2. Il comma 3 dell' articolo 1 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , è abrogato .
buroc06 , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
buroc06 7. Tariffe 1. In deroga all' articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono
buroc06 2. Affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo
buroc06 In particolare dovranno essere assunte misure tali , anche attraverso sistemi di raccolta differenziata a domicilio , da raggiungere l' obiettivo minimo di raccolta differenziata di cui ai commi 1108 e 1109 dell' articolo 1 della legge 27 dicembre 2006 , n. 296. 3-bis .
buroc06 7. Tariffe 1. In deroga all' articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui all' articolo 141 , comma 1 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , previa diffida ad adempiere e successiva nomina , in caso di inottemperanza , di un apposito commissario da parte del prefetto per l' approvazione delle delibere necessarie .
buroc06 Divieto di localizzazione di nuovi siti di smaltimento finale di rifiuti in alcuni comuni della provincia di Napoli ( 1 ) 1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed in assenza di interventi di riqualificazione o di opere di bonifica nel territorio dell' area " Flegrea " - ricompresa nei comuni di Giugliano in Campania , Villaricca , Qualiano e Quarto in provincia di Napoli , per il territorio contermine a quello della discarica " Masseria Riconta " - e nelle aree protette e nei siti di bonifica di interesse nazionale , fatto salvo quanto previsto dall' articolo 1 , comma 1 , non possono essere localizzati ulteriori siti di smaltimento finale di rifiuti .
buroc06 Con riferimento a quanto disposto dall' articolo 1 dell' ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3596 del 15 giugno 2007 , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 16 giugno 2007 , decorso il termine di venti giorni dall' inizio del conferimento dei rifiuti nel sito di Difesa Grande , non possono essere ulteriormente localizzati nuovi siti di smaltimento finale nel territorio del comune di Ariano Irpino e il sito di Difesa Grande è definitivamente chiuso .
buroc06 4. Consorzi di bacino 1. I comuni della regione Campania sono obbligati ad avvalersi , in via esclusiva , per lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata , dei consorzi costituiti ai sensi dell' articolo 6 della legge della regione Campania 10 febbraio 1993 , n. 10 , che utilizzano i lavoratori assegnati in base all' ordinanza del Ministro dell' interno delegato al coordinamento della protezione civile n. 2948 del 25 febbraio 1999 , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999. 2. Sono fatti salvi i contratti già stipulati , nonché quelli in corso di esecuzione anche con eventuali proroghe già concordate tra le parti prima della data di entrata in vigore del presente decreto , tra i comuni e i soggetti , anche privati , per l' affidamento della raccolta sia
buroc06 4. L' utilizzo dei siti di cui al presente articolo è disposto nel rispetto dei principi fondamentali dell' ordinamento , anche in deroga alle specifiche disposizioni vigenti in materia ambientale , paesaggistico-territoriale , di pianificazione per la difesa del suolo , nonché igienico-sanitaria , fatto salvo l' obbligo del Commissario delegato di assicurare le occorrenti misure volte alla tutela della salute e dell' ambiente .
buroc06 Il Commissario delegato può altresì utilizzare , anche tramite requisizione , gli impianti , le cave dismesse o abbandonate , le discariche che presentano volumetrie disponibili , con le modalità di cui all' articolo 5 , comma 2 , del presente decreto , anche sottoposti a provvedimenti di sequestro da parte dell' autorità giudiziaria ; l' efficacia di detti provvedimenti è sospesa dal momento dell' adozione del provvedimento di requisizione da parte del Commissario delegato e fino alla cessazione dello stato d' emergenza ; in tali casi il Commissario delegato assume la gestione fino alla cessazione dello stato di emergenza e adotta le necessarie misure di protezione volte ad assicurare la tutela della salute e dell' ambiente , nonché la progressiva eliminazione delle situazioni di pericolo eventualmente esistenti .
buroc06 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui all' articolo 141 , comma 1 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , previa diffida ad adempiere e successiva nomina , in caso di inottemperanza , di un apposito commissario da parte del prefetto per l' approvazione delle delibere necessarie .
buroc06 2. Tenuto conto della grave situazione in atto nel territorio della regione Campania in materia di rifiuti , al fine di consentire anche l' espletamento delle attività di presidio dei siti da destinare a discarica , il personale di cui all' articolo 1 , comma 8 , del decreto-legge 30 novembre 2005 , n. 245 , convertito , con modificazioni , dalla legge 27 gennaio 2006 , n. 21 , non può superare le trenta unità .
buroc06 ( 1 ) 5. Con apposite ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri , adottate ai sensi dell' articolo 5 , comma 2 , della legge 24 febbraio 1992 , n. 225 , possono essere definite ulteriori misure compensative in favore dei comuni di cui al comma 1. ( 1 ) ( 1 ) Comma soppresso dalla Legge 5 luglio 2007 , n. 87. Art .
buroc06 ( GU n. 108 del 11-5-2007 ) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione ; Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di attuare un quadro di adeguate iniziative volte al definitivo superamento dell' emergenza nel settore dei rifiuti in atto nel territorio della regione Campania ; Considerata la gravità del contesto socio-economico-ambientale derivante dalla situazione di emergenza in atto , suscettibile di compromettere gravemente i diritti fondamentali della popolazione della regione Campania , attualmente esposta al pericolo di epidemie e altri pregiudizi alla salute ; Considerate le possibili ripercussioni sull' ordine pubblico ; Tenuto conto della necessità e dell' assoluta urgenza di individuare discariche utilizzabili per conferire i rifiuti
buroc06 3. Con appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri , adottati ai sensi dell' articolo 5 , comma 1 , della legge 24 febbraio 1992 , n. 225 , su proposta del Commissario delegato , si provvede alla revoca della dichiarazione dello stato d' emergenza anche limitatamente a singoli ambiti provinciali che presentano sufficiente dotazione impiantistica per assicurare in via ordinaria il ciclo dei rifiuti .
buroc06 9. Piano per il ciclo integrato dei rifiuti 1. All' articolo 3 del decreto-legge 9 ottobre 2006 , n. 263 , convertito , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 1-ter è sostituito dal seguente : " 1-ter .
buroc06 , con modificazioni , dalla legge 6 dicembre 2006 , n. 290 , il comma 2 è sostituito dal seguente : " 2. Il Commissario delegato , con le necessarie garanzie ambientali e sanitarie , individua in via di somma urgenza , fatta salva la normativa antimafia , anche mediante affidamenti diretti a soggetti diversi dalle attuali società affidatarie del servizio e , ove occorra , in deroga all' articolo 113 , comma 6 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
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