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buroc07 oggetto del presente affidamento per un importo non inferiore a 100.000,00 ( IVA esclusa ) 9 ) che il concorrente non presenterà offerta per la gara in oggetto al contempo singolarmente e quale componente di un RTI o di un Consorzio , ovvero che non parteciperà a più RTI e / o Consorzi ; 10 ) ( eventuale , in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative ) che l' Impresa in quanto costituente cooperativa , è iscritta nell' apposito Registro prefettizio in quanto costituente consorzio fra cooperative , è iscritta nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero Lavoro n. 11 ) in di organizzazione in Italia ) che l' Impresa si uniformerà alla disciplina di cui agli artt .
econo35 R.M. 18.10.1979 prot. n. 7 / 3087 ; R.M. 11.12.1981 prot. n. 9 / 4009 ; R.M. 12.3.1983 prot. n. 11 / 177 ) .
buroc36 42 della l.r. n. 11 del 12 maggio 2010. Gli uffici del Servizio Personale del Comune nella persona del Dirigente responsabile quale capo della stessa struttura burocratica sono competenti alla valutazione dei titoli .
buroc15 ( B.U. n. 11 del 19 marzo 2009 ) Il decreto legislativo 16 gennaio 2008 , n. 4 , entrato in vigore il 13 febbraio 2008 , ha sostituito integralmente la Parte Seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 ( Norme in materia ambientale ) , inerente , tra le altre , le procedure per la valutazione dell' impatto ambientale ( VIA ) , unitamente ai relativi allegati contenenti , in particolare , gli elenchi dei progetti sottoposti alle procedure di VIA di competenza delle Regioni .
artmu09 Concerto n. 11 in la maggire , HWV 329 Il Concerto per organo in la maggiore HWV 296a costituisce la base dell' undicesimo concerto , il più lungo della serie .
buroc27 B. ( Disposizioni transitorie in materia di competenze previste dalla normativa di tutela delle acque dall' inquinamento ) 1. Sino alla data di effettivo esercizio delle funzioni attribuite con la legge regionale 26 aprile 2000 , n. 44 ( Disposizioni normative per l' attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998 , n. 112 " Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali , in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997 , n. 59 " ) , la Regione , le Province , i Comuni e gli Enti gestori delle pubbliche infrastrutture di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane assicurano l' esercizio delle competenze nelle materie disciplinate dal decreto legislativo 11 maggio 1999 , n. 152 ( Disposizioni sulla tutela delle acque dall' inquinamento e recepimento della direttiva 91 / 271 / CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva
buroc24 avere , di norma , una popolazione scolastica stabile nel tempo compresa tra i 500 e i 900 alunni ; al di sotto della soglia dei 500 alunni l' istituzione perde l' autonomia ; il superamento della soglia superiore dei 900 è invece possibile quando ricorrono determinate condizioni ; - con lo stesso atto viene altresì stabilito che i piani di dimensionamento sono definiti in sede di conferenze provinciali di organizzazione della rete scolastica , nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri generali , riferiti anche agli ambiti territoriali , preventivamente adottati dalle regioni ; - con D.L. n. 112 / 1998 , art. 139 , sono attribuiti alle Province , in relazione all' istruzione secondaria superiore , e ai Comuni , in relazione agli altri gradi inferiori di scuola , le funzioni relative , tra l' altro , alla redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche ; - con il medesimo decreto , successivamente convertito con modificazioni dalla Legge n. 133 del 06.08.2008 , all' art .
econo02 4 ) Articolo 17 del Dpr 7 dicembre 2001 , n. 435 , come sostituito dall' articolo 2 del Dl 15 aprile 2002 , n. 63 , convertito , con modificazioni , dalla legge 15 giugno 2002 , n. 112. 5 ) Tali considerazioni valgono anche in caso di mancata approvazione del bilancio entro il 30 giugno 2006 , in quanto per il versamento rileva comunque la data del 20 luglio .
buroc32 16.5.2007 , n. 11258 ) .
buroc18 Il sopravaglio derivante dalle operazioni di separazione / vagliatura suddette sarà costituito da una frazione combustibile che dovrà essere destinata alla produzione di CDR , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 228 del 15 / 10 / 98. Infine , il materiale organico derivante da raccolta differenziata dovrà trovare destinazione presso gli impianti di produzione di compost già esistenti o in realizzazione , ovvero da realizzare , a seguito di una attenta analisi costi-benefici , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 113 del 19 / 01 / 98. SCHEMA GENERALIZZATO DI SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ( RESIDUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ) Il diagramma a blocchi riportato nell' allegato che segue rappresenta lo schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , residuali della raccolta differenziata , in ambito di ogni singolo bacino .
buroc33 3 , 28 novembre 1990 , n. 11467 , rv 469954 ) ma comunque mediante un utilizzo funzionale dell' oggetto veicolato , quando sussista la possibilità di un incontro o comunque di una sua interferenza con la circolazione di altri veicoli o persone .
buroc33 3 , 10 febbraio 2004 , n. 11471 ; 15 maggio 1982 , n. 3938 ; 18 febbraio 1997 , n. 1502 ; 17 maggio 1999 , n. 4798 ) secondo cui la norma di cui alla L. n. 90 del 1969 , art. 1 , e quella di cui all' art .
buroc10 41 , lett. a ) , della legge n. 1150 / 1942 e le Sezioni Unite di questa Corte - con la sentenza 12.11.1993 , Borgia , riferita alla previsione della legge n. 47 / 1985 - hanno posto in rilievo che , nell' ambito dell' organico quadro della disciplina urbanistica posta dalla legge n. 1150 del 1942 , " appariva evidente che l' oggetto della tutela penale s'identificasse nel bene strumentale del controllo della disciplina degli usi del territorio " .
buroc10 41 , lett. a ) , della legge n. 1150 / 1942 e le Sezioni Unite di questa Corte - con la sentenza 12.11.1993 , Borgia , riferita alla previsione della legge n. 47 / 1985 - hanno posto in rilievo che , nell' ambito dell' organico quadro della disciplina urbanistica posta dalla legge n. 1150 del 1942 , " appariva evidente che l' oggetto della tutela penale s'identificasse nel bene strumentale del controllo della disciplina degli usi del territorio " .
buroc10 ) , del D.P.R. n. 380 / 2001 si riferisce testualmente alle disposizioni di legge " previste nel presente titolo " , vale a dire il titolo IV della prima parte del testo unico in materia edilizia , comprendente gli articoli da 27 a 51 , e ciò si palesa come una formulazione riduttiva rispetto alla corrispondente fattispecie incriminatrice previgente ( l' art 20 , lett. a , della legge n. 47 / 1985 ) , che , punendo " l' inosservanza delle norme , prescrizioni e modalità esecutive previste dalle presente legge , dalla legge 17 agosto 1942 , n. 1150 e successive modificazioni e integrazioni " , veniva interpretata come un rinvio aperto a tutta la legislazione urbanistico-edilizia , comprensiva - secondo parte della giurisprudenza ( vedi Cass .
buroc28 La Direttiva 2000 / 60 / CE rappresenta il " contesto di riferimento " metodologico e di orientamento strategico nell' ambito del quale è stato messo a punto il Piano di Tutela delle Acque ( PTA ) della Regione Piemonte approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 117-107331 del 13 marzo 2007. La complessa fase di adozione del PTA della Regione Piemonte ha seguito una procedura disciplinata fondamentalmente dai disposti combinati della legge n. 183 / 1989 e del D.Lgs .
buroc19 23.1.2004 , n. 1170 ) .
econo09 n. 11778 / 2001 e , infine , Cass .
buroc19 SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI CIVILE Sentenza 14 aprile 27 maggio 2011 , n. 11791 ( Presidente Finocchiaro Relatore Segreto ) Svolgimento del processo Con provvedimento depositato il 21.9.2009 , la Commissione regionale di Disciplina di Firenze , ritenuta la responsabilità del notaio F.C. in ordine all' incolpazione di aver indebitamente trattenuto somme e titoli affidatigli da una Banca di credito cooperativo per il servizio cambiario , compromettendo la dignità ed il decoro della classe notarile , e di non aver prestato la collaborazione ai tentativi di amichevole composizione tentati dal consiglio dell' Ordine notarile di Firenze , in violazione dell' art .
buroc36 C , di cui n. 1 posto riservato alle categorie protette , lavoratori disabili ; con nota n. 119284 del 03 / 08 / 2010 è stata effettuata la comunicazione prevista dall' art .
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