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buroc01 Tale ultima previsione , come è noto , disciplina i procedimenti di modificazione di tutte le condizioni della separazione ( mentre la modificazione delle condizioni del divorzio continua ad essere disciplinata dall' art .
buroc01 709-ter c.p.c. - la competenza del Tribunale del luogo di residenza del minore deve ritenersi riservata alle sole modificazioni delle condizioni della separazione aventi ad oggetto l' esercizio della potestà genitoriale e le modalità di affidamento dei figli minori .
buroc01 709-ter c.p.c. - la competenza del Tribunale del luogo di residenza del minore deve ritenersi riservata alle sole modificazioni delle condizioni della separazione aventi ad oggetto l' esercizio della potestà genitoriale e le modalità di affidamento dei figli minori .
buroc01 L' estensione di tale competenza , quanto alle medesime questioni , anche alla modificazione delle condizioni di divorzio pare contrastare con la permanente vigenza della disposizione di cui all' art .
buroc01 12-quater della legge 898 / 70 che per le cause relative ai diritti di obbligazione ( ad esempio , quelle aventi ad oggetto l' assegno divorzile o le quote del TFR : in tema vedi Cass .
buroc01 5. La competenza relativa all' affidamento ed al mantenimento dei figli naturali La legge n. 54 / 2006 non ha , purtroppo , positivamente ed esplicitamente risolto l' annoso dilemma relativo alla ripartizione della competenza per materia a conoscere delle questioni relative all' affidamento ed al mantenimento dei figli naturali .
buroc01 Nel risolvere uno dei numerosi conflitti di competenza tra Tribunale per i Minorenni e Tribunale ordinario sottoposti alla sua attenzione , la Suprema Corte ha , peraltro , recentemente affermato il seguente principio di diritto : La legge 8 febbraio 2006 n. 54 sull' esercizio della potestà in caso di crisi della coppia genitoriale e sull' affidamento condiviso , applicabile anche ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati , ha corrispondentemente riplasmato l' art .
buroc01 Nel risolvere uno dei numerosi conflitti di competenza tra Tribunale per i Minorenni e Tribunale ordinario sottoposti alla sua attenzione , la Suprema Corte ha , peraltro , recentemente affermato il seguente principio di diritto : La legge 8 febbraio 2006 n. 54 sull' esercizio della potestà in caso di crisi della coppia genitoriale e sull' affidamento condiviso , applicabile anche ai procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati , ha corrispondentemente riplasmato l' art .
buroc01 317-bis c.c. , il quale , innovato nel suo contenuto precettivo , continua tuttavia a rappresentare lo statuto normativo della potestà del genitore naturale e dell' affidamento del figlio nella crisi dell' unione di fatto , sicchè la competenza ad adottare i provvedimenti nell' interesse del figlio naturale spetta al Tribunale per i Minorenni , in forza dell' art .
buroc01 La contestualità delle misure relative all' esercizio della potestà e dell' affidamento del figlio , da un lato , e di quelle economiche inerenti al suo mantenimento , dall' altro , prefigurata dai novellati artt .
buroc01 c.c. , ha peraltro determinato - in sintonia con l' esigenza di evitare che i minori ricevano dall' ordinamento un trattamento diseguale a seconda che siano nati da genitori coniugati oppure da genitori non coniugati , oltre che di escludere soluzioni interpretative che comportino un sacrificio del principio di concentrazione delle tutele , che è aspetto centrale della ragionevole durata del processo - una attrazione , in capo allo stesso giudice specializzato , della competenza a provvedere , altresì , sulla misura e sul modo con cui ciascuno dei genitori naturali deve contribuire al mantenimento del figlio ( Cass .
buroc01 c.c. , ha peraltro determinato - in sintonia con l' esigenza di evitare che i minori ricevano dall' ordinamento un trattamento diseguale a seconda che siano nati da genitori coniugati oppure da genitori non coniugati , oltre che di escludere soluzioni interpretative che comportino un sacrificio del principio di concentrazione delle tutele , che è aspetto centrale della ragionevole durata del processo - una attrazione , in capo allo stesso giudice specializzato , della competenza a provvedere , altresì , sulla misura e sul modo con cui ciascuno dei genitori naturali deve contribuire al mantenimento del figlio ( Cass .
buroc01 In altri termini , la Corte di Cassazione ha affermato la competenza del solo Tribunale per i Minorenni in caso , come nella specie , di contestualità della domanda di natura patrimoniale con quella relativa all' affidamento .
buroc01 Qualora il coniuge convenuto sia residente all' estero o risulti irreperibile , la domanda si propone al tribunale del luogo di residenza o di domicilio del ricorrente e , se anche questi è residente all' estero , a qualunque tribunale della Repubblica .
buroc01 Se i coniugi si conciliano , il presidente fa redigere processo verbale della conciliazione .
buroc01 8. Se la conciliazione non riesce , il presidente , sentiti i coniugi e i rispettivi difensori nonché , qualora lo ritenga strettamente necessario anche in considerazione della loro età , i figli minori , dà , anche d' ufficio , con ordinanza i provvedimenti temporanei e urgenti che reputa opportuni nell' interesse dei coniugi e della prole , nomina il giudice istruttore e fissa l' udienza di comparizione e trattazione dinanzi a questo .
buroc01 8. Se la conciliazione non riesce , il presidente , sentiti i coniugi e i rispettivi difensori nonché , qualora lo ritenga strettamente necessario anche in considerazione della loro età , i figli minori , dà , anche d' ufficio , con ordinanza i provvedimenti temporanei e urgenti che reputa opportuni nell' interesse dei coniugi e della prole , nomina il giudice istruttore e fissa l' udienza di comparizione e trattazione dinanzi a questo .
buroc01 Appena formatosi il giudicato , si applica la previsione di cui all' articolo 10. 13. Quando vi sia stata la sentenza non definitiva , il tribunale , emettendo la sentenza che dispone l' obbligo della somministrazione dell' assegno , può disporre che tale obbligo produca effetti fin dal momento della domanda .
buroc01 Appena formatosi il giudicato , si applica la previsione di cui all' articolo 10. 13. Quando vi sia stata la sentenza non definitiva , il tribunale , emettendo la sentenza che dispone l' obbligo della somministrazione dell' assegno , può disporre che tale obbligo produca effetti fin dal momento della domanda .
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