artar01 |
In effetti , è molto più facile prendere atto del passato e studiarlo a posteriori che non il doversi confrontare con
il
presente , con i cambiamenti della contemporaneità .
|
artar01 |
Del resto , se è vero che Lynn utilizza i software per progettare un' architettura dinamica e flessibile che interagisca con l' ambiente , è chiaro che l' elemento fondamentale risulta sempre e comunque essere l' uomo , per
il
quale , e con il quale , l' architettura interagisce , sino a diventare dinamica e flessibile .
|
artar01 |
Del resto , se è vero che Lynn utilizza i software per progettare un' architettura dinamica e flessibile che interagisca con l' ambiente , è chiaro che l' elemento fondamentale risulta sempre e comunque essere l' uomo , per il quale , e con
il
quale , l' architettura interagisce , sino a diventare dinamica e flessibile .
|
artar01 |
Comunque sia ,
il
progetto per Ground Zero , in collaborazione con United Architects , è la perfetta sintesi della linea di ricerca di Lynn : uso del " continuum fluttuante " ma derivato dall' interpretazione personalizzata dei contenuti umani , nel caso in questione fortissimi e assolutamente inalienabili .
|
artar01 |
Cade così un' altra accusa dello spirito accademico incarnato da Davide Ruzzon , secondo
il
quale " [ ...
|
artar01 |
] Aldilà delle differenze , blob architecture , decostruzionismo , Greg Lynn , Peter Eisenman e Rem Koolhaas sono uniti dalla assunzione a priori della dimensione planetaria del proprio lavoro e quindi della ininfluenza della storia del contesto nel quale
il
progetto deve realizzarsi .
|
artar01 |
Viene teorizzato e praticato un rifiuto radicale del linguaggio architettonico che ha costituito l' area geografica o la città nella quale si colloca
il
" nuovo " .
|
artar01 |
Tutto è possibile , certo , ma , oltre le questioni legate alla presunta continuità con
il
passato , non sarebbe il caso di fermarsi a riflettere sui significati spaziali della ricerca di Lynn ?
|
artar01 |
Tutto è possibile , certo , ma , oltre le questioni legate alla presunta continuità con il passato , non sarebbe
il
caso di fermarsi a riflettere sui significati spaziali della ricerca di Lynn ?
|
artar01 |
tanto veloce è stato
il
passaggio !
|
artar01 |
A questo punto , personalmente , ho trovato
il
senso della ricerca di Lynn : lo " spazio " .
|
artar01 |
In conclusione , possiamo davvero condannare chi studia e ricerca per
il
raggiungimento di nuovi orizzonti ?
|
artar01 |
Dobbiamo solo seguirne gli sviluppi e verificare che al senso estetico dell' interattività sia sinergico
il
suo senso etico .
|
artar01 |
Antonino Saggio focalizza
il
problema : " Il vero problema , come sempre , non è di natura tecnica [ ...
|
artar01 |
Forse ,
il
più è capire che non possiamo mai , ed in nessun caso , leggere l' architettura solo quale " forma " , e ciò vale soprattutto quando ci si inoltra nelle sperimentazioni contemporanee .
|
artar01 |
- incarnava pefettamente
il
concetto di un oggetto evolutivo e dinamico , che assume configurazioni spaziali ( dunque , formali ) diverse , ma il cui mutamento è direttamente influenzato dall' intervento dell' uomo che lo manipola .
|
artar01 |
- incarnava pefettamente il concetto di un oggetto evolutivo e dinamico , che assume configurazioni spaziali ( dunque , formali ) diverse , ma
il
cui mutamento è direttamente influenzato dall' intervento dell' uomo che lo manipola .
|
artar01 |
Saggio ce ne spiega i contenuti : " Credo che
il
rapporto con l' informatica per un architetto debba essere ad un tempo Strutturale , e Formale .
|
artar01 |
Strutturale perché è l' intera società che ruota attorno al valore delle informazioni , Culturale perché orientarsi in questo nuovo scenario è fondamentale , Formale perché le " procedure del pensiero " messe in atto nell' informatica possono influenzare
il
nostro stesso modo di pensare alla forma " .
|
artar01 |
Personalmente , credo che tali critiche siano così deboli da non essere nemeno considerate , tanto anacronistico è oggi continuare a cercare una propria identità nazionale a tutti i costi , visto e considerato che l' architettura è sempre più indissolubilmente legata agli studi incrociati di architetti che operano in ogni parte del pianeta ,
il
che è forse l' aspetto più evidente ed inevitabile dell' epoca che stiamo vivendo , pur non significando certo che l' architettura debba trovare , una volta ancora , un modus internazionale da ripetere in ogni dove .
|