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creat17	reciso il fusto del ricordo , a Roma .	È	ora di andare a vedere dov'è finito . I
creat17	la sua sigaretta fissandosi le scarpe .	È	colpa di Vanessa . È stata lei , all' inizio
creat17	avrebbe voluto dimenticare per sempre .	È	arrivata . La testa le fa talmente male
creat17	le gambe magre e spigolose come le sue .	Sarà	stato il modo in cui si è seduta sul sedile
creat17	e forse no , sottovuoto nel suo utero .	È	a lui che Vanessa traduce i suoi pensieri
creat17	fissandosi le scarpe . È colpa di Vanessa .	È	stata lei , all' inizio della loro storia
creat17	papà , aveva risposto allora . Ma adesso	è	diverso . Ha bisogno di tornare per decidere
creat17	ragazzo , dopo un primo scambio di battute	era	Elena , quella che piaceva di più . Lei
creat17	sotto gli occhiali . Potrebbe benissimo	essere	un professore , ma l' apparenza inganna
creat17	annoiate , che pur di provare un brivido	erano	disposte a giocarsi l' anno . C'era il
creat17	, perché in fondo non tutto il cervello	è	conosciuto , molti meccanismi rimangono
creat17	suo seno , sebbene fosse consapevole che	era	quello che attirava verso di lei la maggior
creat17	può sentire i suoi pensieri . Dicono che	sia	possibile , perché in fondo non tutto il
creat17	pensaci bene , pensa all' ultima volta che	sei	tornata , è successo un casino , pensa
creat17	Stazione Centrale di Milano . Il cielo	è	offuscato , ma ha smesso di piovere , qui
creat17	Funzionava , ma solo nell' attimo in cui	erano	insieme , loro tre . Seba glielo diceva
creat17	un sedile sgualcito uguale a quello dove	è	seduta adesso Vanessa . Forse era persino
creat17	si allontanò borbottando tra sé . Elena	era	consapevole del suo fascino , ma lo esercitava
creat17	tormento . Chissà cosa si credeva . In fondo	era	anche normale che la fissasse : gli stava
creat17	quello dove è seduta adesso Vanessa . Forse	era	persino lo stesso treno . Da qualche parte