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buroc05 Orbene , a tal riguardo , questa Corte , con unanime orientamento ( con particolare chiarezza Cassazione 12190 / 1999 ) , ha stabilito che nel giudizio di opposizione all' ordinanza-ingiunzione , avuto riguardo al suo oggetto limitato all' accertamento della pretesa punitiva fatta valere dall' amministrazione nei confronti del destinatario ed alla sua struttura processuale ( poteri istruttori ufficiosi , inappellabilità delle decisioni etc .
buroc07 le REGIONE PUGLIA Area Organizzazione e Riforma dell' Amministrazione Servizio Affari Generali Viale Caduti di tutte le guerre n. 15 70126 Bari ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA consapevole delle responsabilità e delle conseguenze civili e penali previsti in caso di dichiarazioni mendaci e / o formazione od uso di atti falsi , anche ai sensi e per gli effetti dell' art .
buroc07 46 e 47 del D.P.R. 445 / 2000 DICHIARA sotto la responsabilità che Impresa con atto del capitale deliberato capitale sottoscritto capitale che è a : Amministrazione composto da n. __ membri ) , i cui titolari o membri sono : che sede / i e che nel libro soci della medesima delle azioni / quote di capitale riportate a fianco di ciascuno di essi : ...
buroc07 violazioni gravi , definitivamente accertate , alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali , secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita ; l ) che è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ( L. 12 / 03 / 1999 n. 68 ) ; m ) che non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all' articolo 9 , comma 2 , lettera c ) , del decreto legislativo dell' 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione , compresi i provvedimenti interdittivi di cui all' art .
buroc10 n. 81 / 2008 , deve essere trasmesso dal committente o dal responsabile dei lavori " all' amministrazione concedente , prima dell' inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività " .
buroc11 Occorre pertanto applicare quanto previsto dal suddetto provvedimento dalla Città di Torino , applicando l' aumento del 1,7 % alle tariffe deliberate dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2006 , arrotondando le tariffe all' unità più prossima all' euro .
buroc13 La nuova disciplina , infatti , ha posto a carico degli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali ( ed anche degli enti del servizio sanitario nazionale ) l' obbligo di trasmettere alle sezioni regionali di controllo relazioni sul bilancio preventivo e sul rendiconto , predisposte sulla base di criteri definiti unitariamente dalla Corte e rivolte a dar conto non solo del rispetto degli obiettivi posti dal patto di stabilità e del limite costituzionale al ricorso all' indebitamento , ma anche di ogni grave irregolarità contabile e finanziaria in ordine alla quale l' amministrazione non abbia adottato gli interventi correttivi segnalati dall' organo interno di revisione .
buroc14 Raffaele Tito Oggetto : revoca interdizione Conclusioni della ricorrente : revocare l' interdizione di A. s Y nato l' 1 marzo 1986 disposta con sentenza dd 27 aprile 2004 e disporre la applicazione ella misura di protezione dell' amministrazione di sostegno PM .
buroc14 di cui al ricorso per la revoca dell' interdizione Svolgimento del procedimento Con ricorso depositato il 22 agosto 2006 la signora KK ZZZ , madre e tutrice del figlio A. s esponeva che questi era stato dichiarato interdetto dal Tribunale per i Minorenni con sentenza dd 27 aprile 2004 a causa del ritardo intellettivo del ragazzo ; che A. s , nel corso degli anni aveva conseguito effettivi progressi in tutte le aree e funzioni psicofisiche e allegava le relazioni mediche che li documentavano ; ritenendo cessate le cause dell' interdizione chiedeva la revoca della misura e l' applicazione della amministrazione di sostegno .
buroc14 È tuttavia possibile modulare la protezione della sua persona in modo più adeguato alle sue esigenze mediante l' istituto dell' amministrazione di sostegno ( in tal senso anche di recente Cass 4 aprile 12 giugno 2006 , n. 13584 ) .
buroc14 La L. 9 gennaio 2004 n. 6 che ha introdotto nuove misure di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia , impone al Giudice di tutelare con la minore limitazione possibile della capacità di agire le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell' espletamento delle funzioni della vita quotidiana mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente : questo obiettivo è attuabile mediante l' indicazione specifica - con decreto del Giudice tutelare - degli atti che il beneficiario può compiere solo con l' assistenza necessaria o attraverso la rappresentanza esclusiva dell' amministrazione di sostegno ( art. 405 c.c. ) salva così restando , per ogni altro atto , la sua capacità di agire e salva in ogni caso la capacità di compiere gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana ( art. 409 c. c ) .
buroc14 L' istituto della amministrazione di sostegno ha introdotto una sorta di rivoluzione nell' ordinamento imponendo di considerare che la capacità di agire , pur in casi di ridotta autonomia , resti la regola cui fa eccezione ogni limitazione , necessitata dalla esigenze di protezione del soggetto debole ; l' istituto consente così di elaborare un progetto adatto al singolo caso con una flessibilità attenta ai bisogni e alle richieste della persona ( art. 407 c.c. ) che si trovi , per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica , nell' impossibilità , anche temporanea , di provvedere ai propri interessi
buroc14 ) ; L' istituto quindi si propone nell' ordinamento come lo strumento ordinario per la protezione dei soggetti deboli rispetto al quale , i pur vigenti istituti della interdizione e inabilitazione rivestono un ruolo residuale , subentrando qualora l' amministrazione di sostegno si riveli inidonea a realizzare la piena tutela del beneficiario ( art. 413 c. 4 cod .
buroc14 La ricorrente propone invero che alla revoca dell' interdizione possa far seguito l' avvio del procedimento di amministrazione di sostegno .
buroc14 , nel disporre che la persona può essere assistita , lascia un margine di scelta sia ai soggetti legittimati a proporre il ricorso nell' individuazione dei bisogni e delle condizioni dell' amministrando , sia al giudice che può valutare se sussista la necessità della nomina di un AdS ; tale facoltà di scelta appare ribadita e rafforzata laddove si prevede , per i soggetti responsabili dei servizi sanitari e sociali impegnati nella cura e assistenza della persona , l' obbligo di proporre al giudice il ricorso ove a conoscenza di fatti tali da rendere opportuna l' apertura del procedimento di amministrazione di sostegno ( vds art. 406 cod civ , ) , laddove la valutazione dell' opportunità è certamente rimessa all' ambito della conoscenza , dei poteri e delle responsabilità proprie di ogni operatore ; si ritiene , in altri termini , che , l' avvio del procedimento non sia affatto previsto sempre e comunque , a fronte di ogni situazione di incapacità , ma imponga una articolata valutazione della situazione della persona in difficoltà , ( senza contare poi che l' allargamento a dismisura dell' ambito di concreta applicazione dell' istituto , rischierebbe di renderlo praticamente inefficace perché in concreto
buroc14 comunque , a fronte di ogni situazione di incapacità , ma imponga una articolata valutazione della situazione della persona in difficoltà , ( senza contare poi che l' allargamento a dismisura dell' ambito di concreta applicazione dell' istituto , rischierebbe di renderlo praticamente inefficace perché in concreto non gestibile nei tempi e modi previsti dal legislatore ) ; la protezione familiare e sociale di cui A. s già gode , in questa fase del suo sviluppo , rendono allo stato insussistenti , in relazione ai concreti interessi cui occorre attualmente provvedere , i presupposti per adottare un qualsivoglia provvedimento di amministrazione di sostegno .
buroc15 La disposizione del decreto legislativo che impone la diffusione delle informazioni attinenti al procedimento non esonera infatti l' Amministrazione dall' osservanza dei principi generali di necessità , pertinenza e non eccedenza , soprattutto in relazione a quei procedimenti che necessitano di particolari cautele nella diffusione delle soluzioni progettuali ( ad es .
buroc16 parziale con prestazione superiore al 50 % di quella a tempo pieno non può in nessun caso : esercitare , in nessuna misura e qualità , attività di tipo commerciale , industriale o professionale autonomo ; instaurare altri rapporti di impiego , sia alle dipendenze di enti pubblici che alle dipendenze di privati e , comunque , svolgere attività di lavoro subordinato con soggetti diversi dal Comune ; assumere cariche in società , aziende ed enti , con fini di lucro , tranne che si tratti di società , aziende od enti per i quali la nomina sia riservata all' amministrazione comunale o di società cooperative ai sensi , in tale ultimo caso , dell' art .
buroc16 22 / 25 , L. 142 / 90 , o , comunque , da soggetti che abbiano avuto nel biennio precedente , o abbiano in atto , interessi od utilità in decisioni o in attività dell' amministrazione comunale .
buroc16 B ) INCOMPATIBILITÀ RELATIVA CON IL RAPPORTO DI LAVORO B.1 ) Il dipendente con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale con prestazione superiore al 50 % di quella a tempo pieno , ferme restando le incompatibilità assolute di cui alla lettera A ) , non può svolgere prestazioni , collaborazioni od accettare incarichi , a titolo oneroso , da soggetti diversi dall' amministrazione di appartenenza , senza averne prima ottenuto formale autorizzazione secondo i criteri e le procedure di cui appresso .
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