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creat17	Vanessa vorrebbe avere la facoltà di pensare sottovoce , ma non sa come si fa , allora i suoi pensieri urlano e arrivano direttamente al pezzettino di nuova vita nel suo utero .
creat17	Vanessa riesce ad avvertire nel suo sguardo un sospetto che non lo abbandona , come se lei fosse capace di nascondere dietro la schiena un coltello e tirarlo fuori quando meno se lo aspetta .
creat17	Non ha avvertito nessuno del suo arrivo .
creat17	In mezzo a lei , ma dentro dentro , c'è un cosino che forse si muove e forse no , sottovuoto nel suo utero .
creat17	Sarà stato il modo in cui si è seduta sul sedile a fianco al suo , lasciandosi cadere come si lascia andare uno strofinaccio vecchio nel cassonetto della spazzatura .
creat17	" L' ultima è la voce di Samantha , sempre in bilico conciliante tra il suo scetticismo e la pazzia di Elena .
creat17	C'era il viso di Elena premuto contro il suo petto , la sigaretta nascosta al passaggio del controllore , l' allungare i piedi su un sedile sgualcito uguale a quello dove è seduta adesso Vanessa .
creat17	Si perdeva in un tempo tutto suo e Vanessa si lasciava vincere da quelle fantasie , osservando stupita come il lago giocava a formare strani riflessi nelle sue pupille .
creat17	Samantha leccava il suo con scarso entusiasmo , la matita sbavata attorno agli occhi color ambra .
creat17	Vanessa si vergognava del suo seno , sebbene fosse consapevole che era quello che attirava verso di lei la maggior parte dei compagni di scuola .
creat17	Elena era consapevole del suo fascino , ma lo esercitava in modo volgare , ostentato .
creat17	Ma la decisione di tenere o meno il bambino , non può prescindere dal suo passato .