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Giunto lì , e per via di un suo misterioso orologio interno che lo preavverte che sta arrivando il pulmino senza che lui sia costretto a chiedere l' ora a nessuno lì attorno - ha un carattere duro , non gli piace chiedere alcunchè a nessuno e si mette sempre avanti a tutti , come un prepotente , una figura dominante , pronto a fare a botte per la difesa del suo territorio , dai suoi gesti si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto ,
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punto esatto e invisibile di una fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente il rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata da una parte verso la base plastificata del supporto che la tiene su , pare come ridotta da una pressa , forse qualcuno l' ha impattatata con un veicolo , e adesso sta su per miracolo , ma la vedova del
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, non gli piace chiedere alcunchè a nessuno e si mette sempre avanti a tutti , come un prepotente , una figura dominante , pronto a fare a botte per la difesa del suo territorio , dai suoi gesti si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto , il punto esatto e invisibile di una fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente
il
rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata da una parte verso la base plastificata del supporto che la tiene su , pare come ridotta da una pressa , forse qualcuno l' ha impattatata con un veicolo , e adesso sta su per miracolo , ma la vedova del benzinaio non l' ha ancora gettata via , sia pure ammaccata e pendente come indicazione può ancora servire nei giorni e negli orari in cui quel distributore rimane chiuso e bisogna arrangiarsi con il self-service .
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Con quel mezzo e su quelle strade si era costretti per forza a subire le inevitabili oscillazioni a cui
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succedersi delle curve costringeva , a ogni curva uno scossone , e veniva davvero la tentazione di lanciare una smadonnata , proprio come faceva spesso il cieco , issato di dietro quasi fosse un grosso pacco dall' autista che poco prima - al momento della salita e della ripartenza - aveva fatto smuovere a livello più basso - e dopo aver spinto un pulsante a lei invisibile - un gradino che nel fuoriuscire si duplicava , e quello sottostante era semovibile fino a terra : quel tale aveva spinto X in su , quasi artigliandolo per un braccio , e
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dei viaggi on demand e che era stata spostata dopo alcune delazioni , l' avevano spostata infine a altro incarico perchè finiva sempre a andarsene al bar , praticamente non faceva nulla lì in quell'ufficetto defilato e minore - coordinava ora in prima persona le suddivisioni e le nomine giornaliere degli autisti lungo i vari percorsi possibili per raggiungere le numerose frazioni all' interno di quel territorio di superficie molto ampia , era quell ' autista capo a decidere chi doveva andare e lungo quale tragitto , e in quale orario , d' altra parte faceva tutto lui , era
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factotum in pratica , lavorava fin troppo e tappava pure le carenze di organico e le defezioni senza motivo , e la paga invece era sempre quella , accidenti a tutto il mondo porco , ce ne erano di ingiustizie e di infamie .
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solito , erano già passati quelli con direzione verso la zona della pineta , quella che contornava nella parte ad esso sovrastante uno spazio adibito a campeggio estivo con piscina per piccoli e adulti , e che era poi l' unica in tutta quella vallata , e lei si era sempre chiesta il motivo per cui in quei territori che si potevano definire di altezza medio - alta , zona di colline preappenniniche e di alcuni contrafforti certamente montuosi non ci fossero alberi e verde appartenenti alla specie degli aghiformi , pochissimi pressocchè inesistenti tranne la famosa pineta appunto ,
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punto da dove poi si poteva proseguire solo inerpicandosi ripidi con impennate senza gradualità e con sviluppi verticalizzati all' estremo per poi arrivare a certi villaggetti arcaici appollaiati su in cima e in ultimo a certe praterie da western con animali allo stato brado su un altopiano subito digradante , dopo curve e controcurve capaci di mettere a dura prova il sistema frenante e l' aderenza al terreno perfino delle vetture a trazione integrale , figurarsi poi di quei mini bus che parevano ogni anno più stretti , quasi subissero revisioni continue , e una specie di riadattamento on demand
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e poi sempre per darsi un tono si era ostentatamente messo a raddrizzare - distogliendo per un lungo attimo lo sguardo dalla guida - certi aggeggi cartonati a forma stilizzata di pino , dei marchingegni ondeggianti lì davanti al di sopra del cruscotto che avevano il compito di rilasciare essenze coprenti gli odori di quell'abitacolo troppo stretto ( A lei , ogni volta che andando in bus posava il suo sguardo su quelle ondeggianti sagomette cartonate , venivano in mente quegli alberelli prima ritagliati e poi appiccicati sulle letterine degli auguri da offrire ai genitori in occasione dei festeggiamenti per
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natale , ne teneva ancora una di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo una polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un segaligno alto , e asimmetrico in volto , soprattutto lungo le linee delle labbra che - appena si metteva a parlare - sembravano delineare una specie di apertura sghemba , tanto che quasi sempre il suo sorriso pareva essere
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Quell'uomo ,
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cieco - certo tutti sapevano il suo patronimico , ma con l' andare del tempo oramai pressocchè tutti lo nominavano così , genericamente , quasi lui fosse diventato l' emblema di un' intera situazione esistenziale - quello della famiglia dei ciechi - e quel termine indefinito oltretutto permetteva alla gente di parlarne anche male , di dire finalmente ciò che pensavano del suo carattere duro e ombroso - se ne andava ogni volta a piedi e dopo quella sua e sempre ripetuta breve sosta al bar oasi , quasi per sgranchirsi le gambe , per prendere la sua ora di
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Egli scendeva appunto a una fermata precedente di bus e poi continuava a piedi su quel ponte di recente costruzione , al più tardi risalente ai primi decenni del '900 , non ci si poteva sbagliare , lo testimoniavano quelle che a lei parevano delle riproduzioni fotografiche in bianco e nero , e alquanto artigianali , degli ingrandimenti un po' sgranati come dei vecchi fogli di giornale riprodotti e come appiccicati su delle tavole di notevole spessore , e appesi - squadrati come erano e senza bisogno di una cornice - sulle pareti del bar-pizzeria centralizzato : lì
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ponte non compariva ancora , il nucleo originario del paese - pochi edifici , ancora riconoscibili , immutati del resto-sembrava unito da una stradetta sterrata che congiungeva le due sponde del fiume attraversandolo nel suo punto più stretto , seguendo naturalmente le sue anse sassose e arrivando poi a collegare la strada delle frazioni montuose con l' arteria pressocchè unica del comune E a lei quel panorama pareva più bello , incastonato senza forzature nell' ambiente naturale circostante .
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pareva perfino un po' frenetico , e lo sguardo di lui le pareva allucinato , in quei momenti arrivava perfino a rimpiangere la presenza del suo sostituto , quello fin troppo rigido , quasi inerte , uno arrivato da poco , uno che non le sembrava di avere mai visto da quelle parti anche se lui affermava di essere originario di quelle zone : che strano a ripensarci era stato proprio quel sostituto a dirle come certe persone cercavano di approffittarsi della cecità di quell'altro passeggero che adesso se ne stava silenzioso di dietro , non gli davano quasi mai
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resto esatto , anche se poi aveva glissato quando poi lei gli aveva chiesto di denunciare queste persone se lui era stato davvero testimone oculare di tali atti inqualificabili : d' improvviso lui aveva troncato il discorso e con le mani dalla forma allungata e leggermenti tremanti - certo sembrava nervoso quella volta , di un pallore quasi itterico - si era messo a posto gli occhiali fumè , di una tinta a mezzo tra un giallo ossidato e un verde vescica e poi sempre per darsi un tono si era ostentatamente messo a raddrizzare - distogliendo per un lungo
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" E quando - arrivati alla frazione - l' autista dopo avere azionato manualmente l' apertura della portiera perchè lei scendesse sogghignò una volta di più guardandola , si sentì dal fondo di quello che era stato
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vano-furgone una risatella vacua e rasposa , a segnalare l' approvazione incondizionata e non bisognosa di parole dell' unico passeggero rimasto , del cieco appartenente alla famiglia dei ciechi : forse per il resto del loro tragitto i due camerati avrebbero cadenzato all' unisono , e tra un sogghigno e l' altro a deformare la linea delle labbra " ucciderli tutti , ucciderli tutti , ecche ci vuole mai ...
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tratti dai fumetti della serie di Batman , la parte di Joker , una sorta di caratterizzazione magistrale del capo dei criminali della città di gotham , reso deforme dall' immersione in una vasca di acidi , e con stampigliato per sempre sulla sua faccia dal colore di gesso una folle risata chiusa entro sottili linee dal colore di sanguinaccio purpureo : certo lui pareva più smunto e scavato , con quelle sue guance un po' afflosciate , ma l' impressione immediata faceva pensare a una non esatta calibratura delle parti in cui si sarebbe potuto suddividere il volto secondo
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modello della suddivisione aurea , lo strumento usato anche dai grandi pittori nello studio dell' anatomia delle fattezze umane , forse anche da quella bocca ci si sarebbe aspettati di sentirsi rivolgere con tono cantilenante e quasi osceno " Danzi mai con il diavolo al pallido plenilunio , danzi mai " , la domanda ipnotica e senza risposta , il tatuaggio verbale e dannato .
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E già più di una volta ai suoi inviti di guidare piano per favore quell'autista le aveva fatto presente che lui aveva tanti impegni , poi doveva tornare subito indietro , e doveva pulire quello stesso autobus ,
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suo compito non era solo quello di guidare , lui , lui doveva lucidare e lavare il bus , e lo doveva fare per limitare i costi di quella azienda pubblica da cui dipendeva in subappalto , lui non ne aveva di tempo da buttare , non era mica come lei .
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del solito facendo quel ponte , e ancora più che lungo i soliti percorsi delle strade principali , anche lui pareva procedere obliquo e come spostasse un muro aereo che gli si opponesse di continuo e che solo lui sentiva - il vento veniva dalle anse delle sottostanti acque , era quello lo spazio circoscritto più ventoso dell' intera zona e di quel particolare paese affossato tra conche , un territorio investito spesso e all' improvviso da certi venti parossistici che bruciavano le colture e rinsecchivano di un giallo stinto grandi appezzamenti e boscaglie - e per sapere dove procedere
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cieco batteva come suo solito ogni singola asta del parapetto metallico con un bastone ridipinto maldestramente di bianco - è un bastone grezzo , lo si vede chiaramente con tutti quei nodi e quella struttura contorta , pare un ramo dipinto con dei colori di un bianco sporco da un bambino per divertimento - faceva tintinnare metalliche quelle sbarre eternamente scrostate del parapetto , finchè arrivava alla fine , e allora svoltava immettendosi lungo la via principale e questi gesti di assestamento posturale a ogni passettino lento e sbilenco , li ripeteva poi al ritorno , per verificare di essere
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Dopo questi colpettini di verifica così insistiti - una gragnuola di colpi - l' uomo poi faceva subitamente uno strano gesto accostando la testa verso
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polso e sollevandosi nel contempo il risvolto del giaccone pesante , come se si mettesse a controllare di nascosto dagli altri che aspettavano il display pulsante di un qualche orologio appositamente tarato che lo tenesse al corrente dell' ora esatta del passaggio del minibus ...
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ogni volta la vedeva , e tutte le volte che le aveva fatto presente questi suoi doveri minimi da autista di mezzo pubblico - lui avrebbe avuto l' obbligo di cercare di guidare al meglio e secondo le norme , gli continuava a dire - quell'autista invece si era poi messo a guidare ancora peggio , survoltando il trabiccolo , arrivando a strisciare i pneumatici come di abbrivio lì sulle curve tagliate oblique , e lei poi aveva preferito starsene zitta , limitandosi a guardare sulla strada che le scorreva davanti stretta , e meno male che su quei tornanti
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traffico era pressocchè inesistente , tranne alcuni camion con rimorchi stracarichi di legname o balloni giganteschi di fieno che davano l' impressione di non essere ben fissati , e eccedenti il peso massimo consentito per quegli automezzi , e c'era allora solo da sperare che si fermassero poi alla pesa proprio lì in paese davanti al bar-pizzeria per verificare che tutto fosse nella norma , e magari farsi ridare un' occhiata ai ganci e ai fissaggi , con certi autoarticolati su quelle strade era meglio fermarsi e lasciarli passare , occupavano l' intera carreggiata e toglievano la visuale .
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tornavano e sporcavano e non lo sa lei che riescono a corrodere perfino
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ferro ...
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a regola d' arte dicevano , dopo un' alluvione che aveva reso necessario fare esplodere completamente le arcate spezzate del ponte : e tutti gli abitanti più anziani se lo ricordavano bene , quell'avvenimento epocale , non solo per il disagio arrecato al traffico a causa dell' obbligato utilizzo di un ponte sostitutivo di chiatte opera del genio pontieri richiamato in fretta e furia dalla provincia , ma soprattutto perchè - all' atto del brillamento delle cariche espolosive - un tale , il figlio dell' ultimo " orsante " della zona e di quella che tutti chiamavano la svedese ,
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personaggio che aveva la fama di essere esperto in piccole ruberie - era il ruba galline della zona , ma non era poi così cattivo lo diceva perfino l' arciprete - incurante delle grida di avvertimento , aveva cercato di attraversare con un balzo felino i due tronconi penzolanti del ponte - aveva coraggio da vendere , quel tale , e poi che cosa mai sarebbe potuto succedergli-e di lui era rimasto ben poco , ma che luucc d' un lucon ...
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quel maledetto bus - lui la chiamava corriera - era in ritardo , uffa , sempre aspettare bisognava , aspettare e poi aspettare , non erano mai in orario , diu t'a maledissa , continuava a borbottare , diu t'a maledissa , e poi si rimetteva più spostato verso
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muro di una di quelle abitazioni accostate - alcune erano in posizione sopraelevata su certi terrazzamenti - allo spazio del benzinaio con annesso locale per lavaggio autovetture , cercando come meglio poteva di appoggiarsi a qualche angolo minimale di quella sola e anonima panchina di pietra porosa , che d' inverno faceva gelare i vecchi sempre carichi di borsone di plastica stracolme .
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Dopo questi colpettini di verifica così insistiti - una gragnuola di colpi - l' uomo poi faceva subitamente uno strano gesto accostando la testa verso il polso e sollevandosi nel contempo il risvolto del giaccone pesante , come se si mettesse a controllare di nascosto dagli altri che aspettavano
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display pulsante di un qualche orologio appositamente tarato che lo tenesse al corrente dell' ora esatta del passaggio del minibus ...
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Anche X ondulava più del solito facendo quel ponte , e ancora più che lungo i soliti percorsi delle strade principali , anche lui pareva procedere obliquo e come spostasse un muro aereo che gli si opponesse di continuo e che solo lui sentiva -
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vento veniva dalle anse delle sottostanti acque , era quello lo spazio circoscritto più ventoso dell' intera zona e di quel particolare paese affossato tra conche , un territorio investito spesso e all' improvviso da certi venti parossistici che bruciavano le colture e rinsecchivano di un giallo stinto grandi appezzamenti e boscaglie - e per sapere dove procedere il cieco batteva come suo solito ogni singola asta del parapetto metallico con un bastone ridipinto maldestramente di bianco - è un bastone grezzo , lo si vede chiaramente con tutti quei nodi e quella struttura contorta , pare un ramo dipinto
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