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artar01 Il messaggio è chiarissimo : la gestione del rapporto design / blob-uomo è molto più facilmente gestibile che non quello tra architettura / blob-uomo , ed averne consapevolezza è fondamentale per potere sviluppare la ricerca gradualmente , ponderandone eventuali errori e banalità .
artar06 Ci si domanda se le mutazioni in corso stiano modificando anche la percezione , l' uso , la progettazione e la gestione delle chiese in Italia .
artar07 Dal 2003 la gestione del Programma è stata affidata ad un Consorzio di Enti ( Ente per le Nuove Tecnologie , l' Energia e l' Ambiente - ENEA , Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR , Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - INOGS e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV ) , in modo da incrementarne il grado di autonomia .
artar10 Queste particolari caratteristiche hanno reso prioritaria la necessità di una stretta integrazione tra le attività di progettazione concettuale e realizzativa , le attività industriali di produzione dei componenti di sistema e la gestione della pianificazione e del controllo della costruzione .
artar10 La gestione dei lavori di costruzione della Torre sarà curata dalla BOVIS LAND LEASE LIMITED , colosso mondiale che fattura oltre 7 miliardi di dollari e che a New York gestisce la realizzazione di più del 40 % dei grattacieli .
artmu06 Poi però il successo inaspettato dell' impresa , variò il suo atteggiamento , tanto che , nel 1671 , in occasione degli inconsulti atti di gestione che portarono Perrin alla prigione della Conciergerie per debiti , Lully se ne avvantaggiò immediatamente ; si recò a visitare il prigioniero e ottenendo la cessione del privilegio suddetto in cambio del pagamento dei suoi debiti .
buroc02 presente decreto , per quanto riguarda l' identificazione o la certificazione del soggetto responsabile della manutenzione " ; g ) all' articolo 13 , comma 1 , dopo le parole : " sia conforme alle norme di sicurezza nazionali " aggiungere le seguenti : " di cui all' articolo 12 ed all' allegato II " ; h ) all' articolo 14 sono apportate le seguenti modificazioni : 1 ) il secondo periodo del comma 1 è sostituito dal seguente : " Scopo del certificato di sicurezza è fornire la prova che l' impresa ferroviaria ha elaborato un proprio sistema di gestione della sicurezza ed è pertanto in grado di soddisfare i requisiti delle STI , di altre pertinenti disposizioni della normativa comunitaria e delle norme nazionali di sicurezza ai fini del controllo dei rischi e della prestazione di servizi di trasporto sulla rete in condizioni di sicurezza " ; 2 ) al comma 2 , la lettera b ) è sostituita dalla seguente : " b ) la certificazione che attesta l' accettazione delle misure adottate dall' impresa ferroviaria per soddisfare i requisiti specifici necessari per la prestazione , in condizioni di sicurezza , dei suoi servizi sulla rete in questione
buroc04 Avverso la predetta sentenza , nel ricorso in appello del citato Commissario Straordinario si contestava l' interesse generale dell' Ente appellato alla tutela della risorsa idrica , spettando al medesimo solo compiti di gestione e programmazione delle infrastrutture necessarie al funzionamento del servizio idrico integrato nel proprio territorio , mentre la tutela e l' uso della risorsa in questione , nonché la promozione di accordi di programma fra le regioni interessate sarebbe stata di competenza delle Autorità di Bacino .
buroc04 Sia nel provvedimento impugnato in effetti , sia nel precedente diniego nel medesimo richiamato e confermato ( n. 628 / CP in data 8.1.2007 ) dopo il diverso avviso , espresso dalla citata Commissione per l' accesso il 12.2.2007 venivano sostenute le seguenti argomentazioni : a ) assenza di un interesse specifico all' accesso dell' EATO richiedente , in quanto assegnatario di funzioni di programmazione , organizzazione e controllo sull' attività di gestione del servizio idrico integrato , ma estraneo a ragioni di tutela delle modalità di esecuzione dell' opera di cui trattasi ; b ) inidoneità degli atti interni , relativi all' esecuzione dei lavori , ad essere oggetto di accesso , anche per l' assenza di qualsiasi connessione con le invocate ragioni di tutela processuale ; c ) inibita finalizzazione dell' accesso ad un generalizzato controllo dell' attività svolta dal Commissario di Governo , ex art. 24 , comma 3 , L. n. 241 / 90. Ad avviso del Collegio , le ragioni esposte nella sentenza appellata possono apparire condivisibili solo
buroc04 istanza alla fase esecutiva del progetto di integrazione dell' acquedotto e alla ripresa dei lavori della galleria di valico , detta " Pavoncelli bis " , il Collegio ritiene di poter aderire all' indirizzo giurisprudenziale che in presenza di una moltiplicazione dei centri di imputazione di interessi pubblici e di crescente ricorso a strumenti privatistici , per il soddisfacimento di tali interessi ritiene ammissibile il diritto di accesso con riferimento ad attività , la cui disciplina sostanziale ( sia pubblicistica che privatistica ) non escluda comunque l' applicazione dei principi di trasparenza e buon andamento , necessari per la corretta gestione di interessi collettivi ( cfr .
buroc06 emergenza in atto , suscettibile di compromettere gravemente i diritti fondamentali della popolazione della regione Campania , attualmente esposta al pericolo di epidemie e altri pregiudizi alla salute ; Considerate le possibili ripercussioni sull' ordine pubblico ; Tenuto conto della necessità e dell' assoluta urgenza di individuare discariche utilizzabili per conferire i rifiuti solidi urbani prodotti nella regione Campania ; Considerato il rischio di incendi dei rifiuti attualmente stoccati presso gli impianti di selezione e trattamento , ovvero abbandonati sull' intero territorio campano , e della conseguente emissione di sostanze inquinanti nell' atmosfera ; Tenuto conto dell' imminente paralisi della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti nella regione Campania ; Ravvisata l' esigenza di disporre per legge l' individuazione e la realizzazione delle discariche necessarie per lo smaltimento dei rifiuti a fronte dell' impossibilità di provvedervi in via amministrativa ; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri , di concerto con il Ministro dell' economia e delle finanze ; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri , adottata nella riunione dell' 11 maggio 2007 ; Emana il seguente decreto-legge : Art .
buroc06 di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , e all' articolo 202 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , le soluzioni ottimali per il trattamento e per lo smaltimento dei rifiuti e per l' eventuale smaltimento delle balle di rifiuti , prodotte a decorrere dalla data del 15 dicembre 2005 , trattati dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti della regione in conformità al Piano di cui all' articolo 3 , comma 1-ter , in modo da garantire in ogni caso l' affidabilità di tali soggetti in ordine alla regolare ed efficace gestione del servizio .
buroc06 Il Commissario delegato può altresì utilizzare , anche tramite requisizione , gli impianti , le cave dismesse o abbandonate , le discariche che presentano volumetrie disponibili , con le modalità di cui all' articolo 5 , comma 2 , del presente decreto , anche sottoposti a provvedimenti di sequestro da parte dell' autorità giudiziaria ; l' efficacia di detti provvedimenti è sospesa dal momento dell' adozione del provvedimento di requisizione da parte del Commissario delegato e fino alla cessazione dello stato d' emergenza ; in tali casi il Commissario delegato assume la gestione fino alla cessazione dello stato di emergenza e adotta le necessarie misure di protezione volte ad assicurare la tutela della salute e dell' ambiente , nonché la progressiva eliminazione delle situazioni di pericolo eventualmente esistenti .
buroc06 6. Nomina a sub-commissari dei Presidenti delle province 1. Al fine di accelerare le iniziative dirette alla tempestiva restituzione dei poteri agli enti ordinariamente competenti , in un quadro di autosufficienza degli ambiti provinciali , i Presidenti delle province della regione Campania sono nominati sub-commissari a titolo gratuito : essi concorrono alla programmazione ed attuano nei rispettivi ambiti provinciali d' intesa con il Commissario delegato le iniziative necessarie ad assicurare la piena realizzazione del ciclo di gestione e smaltimento dei rifiuti in ambito provinciale , con particolare riferimento all' impiantistica e all' esigenza di incrementare la raccolta differenziata .
buroc06 7. Tariffe 1. In deroga all' articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006 , n. 152 , i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che , a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni , ai fini della determinazione della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa igiene ambientale ( TIA ) siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti indicati in appositi piani economico-finanziari redatti tenendo conto anche delle indicazioni contenute nei piani di cui all' articolo 4. Ai comuni che non provvedono nei termini previsti si applicano le sanzioni di cui all' articolo 141 , comma 1 , del testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali , di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 , n. 267 , previa diffida ad adempiere e successiva nomina , in caso di inottemperanza , di un apposito commissario da parte del prefetto per l' approvazione delle delibere necessarie .
buroc06 Il Commissario delegato adotta , entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente comma , d' intesa con il Ministro dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare , sentiti la Consulta regionale per la gestione dei rifiuti nella regione Campania e il Commissario per la bonifica , il Piano per la realizzazione di un ciclo integrato dei rifiuti per la regione Campania .
buroc06 Il Commissario delegato , entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione , assicura , nel limite massimo delle risorse disponibili per la gestione commissariale , l' individuazione di siti idonei per la realizzazione di impianti di compostaggio e la prevista messa a norma di almeno uno degli impianti esistenti di produzione di combustibile da rifiuti ai fini della produzione di combustibile da rifiuti di qualità e di frazione organica stabilizzata di qualità " .
buroc08 con delibera del Consiglio Provinciale n. 79 del 22.02.2000 ; Tenuto conto che con delibera del Consiglio Provinciale n. 283 del 20.12.2006 , è stato approvato un nuovo regolamento che ha recepito le indicazioni del " Manuale Operativo IPT " , elaborato dal Tavolo tecnico composto da U.P.I. ( Unione Province Italiane ) , Ministero dell' Economia e delle Finanze e A.C.I. ; nel mese di novembre dell' anno 2007 , il tavolo tecnico nazionale U.P.I. per la fiscalità locale , in sinergia con il Ministero dell' Economia e delle Finanze , ha predisposto uno schema di regolamento per la gestione dell' Imposta provinciale di trascrizione ( I.P.T. ) , mossa dalla duplice finalità di aggiornare , da un lato , i contenuti del regolamento tipo agli sviluppi normativi e , dall' altro , di rendere il più possibile omogenee , in ambito nazionale , le disposizioni che i singoli titolari giuridici dell' imposta danno al soggetto gestore dell' imposta ; non è obbligatorio conformarsi alla bozza proposta , ma che per ragioni di opportunità e conformità si ritiene opportuno apportare al regolamento provinciale attualmente vigente modifiche in materia di : 2 ) L' imposta provinciale è dovuta , per ciascun
buroc08 4 ) La documentazione attestante il diritto all' esenzione o agevolazione dell' imposta deve essere presentata al PRA o , nel caso di gestione dell' imposta nelle forme di cui alle lett. a , b , comma 1 , dell' art .
buroc08 9 del presente regolamento , anche al soggetto incaricato della gestione della stessa .
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