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econo05 Con riferimento alle singole regioni , il primato , per numero di società e influenza quantitativa di queste sul dato nazionale spetta alla Lombardia con 2.386 società e una percentuale del 35,80 per cento , seguita dall' Emilia Romagna ( 1.284 società per una percentuale del 19,26 per cento ) e dal Veneto ( 717 società per una percentuale del 10,76 per cento ) .
econo05 Considerando il rapporto che intercorre tra le società all' interno del singolo territorio regionale , il Trentino Alto Adige ottiene una preminenza in termini percentuali con il 5,19 per cento delle sue imprese che elargiscono contribuzioni ( 209 su un totale regionale di 4.028 ) , seguito dall' Emilia Romagna con il 4,73 per cento ( 1.284 su 27.170 ) e la Lombardia con il 3,14 per cento ( 2.386 su 75.930 ) .
econo05 Passando alla disamina dei dati riguardanti il centro Italia , la Toscana , il Lazio e le Marche sono le uniche regioni appartenenti a questa macro area che hanno un' influenza sul totale delle società che effettuano erogazioni liberali superiore al 3 per cento e quindi in linea con i dati scaturenti dall' analisi effettuata per il Nord Italia : mentre nelle Marche , infatti , sono ubicate il 3,26 per cento delle società italiane che sostengono questi oneri , nel Lazio la percentuale sale al 4,14 per cento e in Toscana si arriva addirittura al 5,93 per cento .
econo05 Dall' esame dei dati emerge che è ancora il Nord Italia a farla da padrone e con una percentuale ancora più alta rispetto da quella scaturente dall' analisi precedente : il totale delle erogazioni effettuate nella macroarea in esame , infatti , è pari a 115.697.610 euro su un totale di 139.287.910 euro a livello nazionale , corrispondente a una percentuale pari all ' 83,07 per cento .
econo05 La regione che detiene invece la migliore incidenza nella corresponsione di oneri di utilità sociale , rispetto all' utile economico delle società presenti nel territorio , è il Veneto con lo 0,36 per cento ( 16 milioni di euro a fronte di un utile pari a 4 miliardi e mezzo ) , seguito dalla Toscana con lo 0,24 per cento ( 6 milioni e mezzo di euro con 2 miliardi e 700 milioni di euro di utile ) e dall' Emilia Romagna e dalle Marche con lo 0,23 per cento ( rispettivamente quasi 13 milioni di euro con 5 miliardi e mezzo di euro utile e 1 milione e 800-mila euro con 763 milioni di utile ) .
econo05 Nello specifico , dall' esame condotto , viene evidenziata la distribuzione delle frequenze e degli ammontari delle variabili che formano il reddito d' impresa per attività , ovvero il numero di società che sostengono tali oneri e l' ammontare economico derivante con riferimento non più all' ubicazione geografica delle società , bensì a un' altra variabile presa in considerazione , quale quella dell' attività economica esercitata .
econo05 Dall' esame dei dati emerge che è il settore dell ' " intermediazione monetaria e finanziaria " a farla da padrone : infatti , il totale delle erogazioni effettuate dall' attività in esame è pari a oltre 48 milioni di euro su un totale nazionale di 139 milioni ( il 34,87 per cento ) .
econo05 Se da un lato l' attività in questione può contare su 33.566 società di capitali ( terza attività in Italia per numero di società operanti ) , dall' altro ha solamente 408 imprese che sostengono oneri sociali , per una contribuzione pari a poco più di 1 milione di euro ( lo 0,73 per cento su base nazionale ) .
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