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buroc18 Il quadro di riferimento per la definizione della pianificazione regionale è , altresì , completato dalla strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili in discarica in adesione alle indicazioni della Direttiva 99 / 31 / CE e al suo recepimento nella legislazione nazionale , con il D. Lgs n. 36 / 03 pubblicato il 12 / 03 / 03 , che all' art .
buroc18 Si rende , pertanto , necessario integrare il piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani , adottato con i citati decreti commissariali n. 41 / 01 e n. 296 / 02 , con il programma generale di riduzione dello smaltimento in discarica controllata dei rifiuti urbani biodegradabili ( RUB ) nell' ambito del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani .
buroc18 Il complessivo e definitivo sistema integrato a regime dovrà , altresì , garantire , nel rispetto delle normative tecniche in materia di gestione degli impianti di recupero o smaltimento dei rifiuti , i principi di funzionalità , efficienza ed economicità .
buroc18 CRITERI TECNICI PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI L' obiettivo generale del piano di gestione dei rifiuti urbani predisposto dal Commissario delegato è quello della sottrazione delle massime possibili quote di rifiuto urbano dal circuito del semplice smaltimento , a favore del circuito del recupero e riutilizzo , sia di materiale sia di energia , riservando allo smaltimento definitivo in discarica controllata una frazione residuale per i rifiuti non destinati ad alcuna forma di riutilizzo o di recupero , ovvero una mera funzione di soccorso per eventuali situazioni contingenti di crisi o di interruzioni nell' esercizio degli impianti complessi a causa di necessità manutentive ordinarie e straordinarie .
buroc18 I materiali secchi derivanti da raccolta differenziata devono essere conferiti ai Centri di stoccaggio e prima lavorazione realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 95 del 03 / 11 / 97. Per il rifiuto indifferenziato a valle della raccolta differenziata deve , invece , essere adottata una sequenza di trattamento che , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al relativo Disciplinare incluso nel citato Decreto commissariale n. 296 / 02 comporta la scelta tra due diverse opzioni operative effettuata in considerazione delle peculiarità geografiche e socio-economiche dell' ambito di riferimento .
buroc18 I materiali secchi derivanti da raccolta differenziata devono essere conferiti ai Centri di stoccaggio e prima lavorazione realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 95 del 03 / 11 / 97. Per il rifiuto indifferenziato a valle della raccolta differenziata deve , invece , essere adottata una sequenza di trattamento che , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al relativo Disciplinare incluso nel citato Decreto commissariale n. 296 / 02 comporta la scelta tra due diverse opzioni operative effettuata in considerazione delle peculiarità geografiche e socio-economiche dell' ambito di riferimento .
buroc18 I materiali secchi derivanti da raccolta differenziata devono essere conferiti ai Centri di stoccaggio e prima lavorazione realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 95 del 03 / 11 / 97. Per il rifiuto indifferenziato a valle della raccolta differenziata deve , invece , essere adottata una sequenza di trattamento che , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al relativo Disciplinare incluso nel citato Decreto commissariale n. 296 / 02 comporta la scelta tra due diverse opzioni operative effettuata in considerazione delle peculiarità geografiche e socio-economiche dell' ambito di riferimento .
buroc18 Il sopravaglio derivante dalle operazioni di separazione / vagliatura suddette sarà costituito da una frazione combustibile che dovrà essere destinata alla produzione di CDR , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 228 del 15 / 10 / 98. Infine , il materiale organico derivante da raccolta differenziata dovrà trovare destinazione presso gli impianti di produzione di compost già esistenti o in realizzazione , ovvero da realizzare , a seguito di una attenta analisi costi-benefici , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 113 del 19 / 01 / 98. SCHEMA GENERALIZZATO DI SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ( RESIDUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ) Il diagramma a blocchi riportato nell'
buroc18 Il sopravaglio derivante dalle operazioni di separazione / vagliatura suddette sarà costituito da una frazione combustibile che dovrà essere destinata alla produzione di CDR , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 228 del 15 / 10 / 98. Infine , il materiale organico derivante da raccolta differenziata dovrà trovare destinazione presso gli impianti di produzione di compost già esistenti o in realizzazione , ovvero da realizzare , a seguito di una attenta analisi costi-benefici , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 113 del 19 / 01 / 98. SCHEMA GENERALIZZATO DI SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ( RESIDUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ) Il diagramma a blocchi riportato nell' allegato che segue rappresenta lo schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , residuali della raccolta differenziata , in ambito di ogni singolo bacino .
buroc18 nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 228 del 15 / 10 / 98. Infine , il materiale organico derivante da raccolta differenziata dovrà trovare destinazione presso gli impianti di produzione di compost già esistenti o in realizzazione , ovvero da realizzare , a seguito di una attenta analisi costi-benefici , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 113 del 19 / 01 / 98. SCHEMA GENERALIZZATO DI SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ( RESIDUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ) Il diagramma a blocchi riportato nell' allegato che segue rappresenta lo schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , residuali della raccolta differenziata , in ambito di ogni singolo bacino .
buroc18 La scelta per un particolare bacino della " Opzione " ottimale , tra quelle nel seguito descritte , dovrà essere fatta tenendo in considerazione le strutture già eventualmente esistenti e , soprattutto , le peculiarità geografiche e socio-economiche del bacino stesso .
buroc18 Le " Opzioni " individuate sono complessivamente 3 , di cui una sostanzialmente di " transizione " da attuarsi nelle more del completamento delle attrezzature impiantistiche previste nella singola situazione .
buroc18 Le " Opzioni " individuate sono complessivamente 3 , di cui una sostanzialmente di " transizione " da attuarsi nelle more del completamento delle attrezzature impiantistiche previste nella singola situazione .
buroc18 n. 36 / 03 La riduzione complessiva dei rifiuti , ed in particolare dei RUB da conferire in discarica , prevista nel medio-lungo termine , deve essere conciliata nel breve-medio periodo con l' esigenza di conferire in discarica rifiuti trattati , e con i tempi indispensabili per la realizzazione del sistema di recupero energetico dei rifiuti .
buroc18 n. 36 / 03 La riduzione complessiva dei rifiuti , ed in particolare dei RUB da conferire in discarica , prevista nel medio-lungo termine , deve essere conciliata nel breve-medio periodo con l' esigenza di conferire in discarica rifiuti trattati , e con i tempi indispensabili per la realizzazione del sistema di recupero energetico dei rifiuti .
buroc18 L' obiettivo complessivo di riduzione del conferimento dei RUB in discarica si persegue nell' ambito della strategia complessiva , già delineata con il vigente piano regionale per la gestione dei rifiuti di cui ai decreti commissariali n. 41 / 01 e n. 296 / 02 , attraverso : - lo sviluppo delle attività di raccolta differenziata della frazione umida , da destinare agli impianti pubblici di compostaggio esistenti e in fase di realizzazione ovvero agli impianti definiti dalle Autorità di gestione ; - lo sviluppo del compostaggio domestico , soprattutto nelle aree montane regionali ; - l' entrata a regime dell' intero sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti , individuato dal decreto commissariale 296
buroc18 L' obiettivo complessivo di riduzione del conferimento dei RUB in discarica si persegue nell' ambito della strategia complessiva , già delineata con il vigente piano regionale per la gestione dei rifiuti di cui ai decreti commissariali n. 41 / 01 e n. 296 / 02 , attraverso : - lo sviluppo delle attività di raccolta differenziata della frazione umida , da destinare agli impianti pubblici di compostaggio esistenti e in fase di realizzazione ovvero agli impianti definiti dalle Autorità di gestione ; - lo sviluppo del compostaggio domestico , soprattutto nelle aree montane regionali ; - l' entrata a regime dell' intero sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti , individuato dal decreto commissariale 296 / 02 e dai successivi nn .
buroc18 a ) materiali da raccolta differenziata conferita ai Centri per la valorizzazione dei materiali secchi provenienti dalla raccolta differenziata dei bacini BA1 , BA2 , BA5 , BR1 , BR2 , FG3 , FG4 , FG5 , LE1 , LE2 , LE3 , TA1 ( potenzialità media 50 t / g ) : 219.000 t / a b ) organico selezionato conferito agli impianti di compostaggio dei bacini BA1 / BA2 , BA5 , BR1 e TA1 ( potenzialità media 60 t / g ) : 110.000 t / a c ) frazione umida destinata agli impianti di compostaggio domestico nell' area del sub-Appennino dauno ( FG3 e FG5 ) : 2.000 t / a d ) rifiuti conferiti al termovalorizzatore del bacino TA1 : 75.000 t / a Rifiuto residuale indifferenziato : 1.388.000 t / a , di cui RUB : 902.000 t / a Ciclo di trattamento ­ Opzione 1 ( corrispondente al raggiungimento di un respirometrico di mg-O / kg-VS h ) : rifiuto biostabilizzato inviato a discarica ( RBD ) : 486.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 555.000 t / a
buroc18 Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 541.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 131 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2007. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
buroc18 Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica di 541.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 131 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2007. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto nell' ipotesi che successive normative definiscano un limite di stabilità che consenta di classificare come " non biodegradabile " il rifiuto biostabilizzato prodotto seguendo il ciclo di trattamento suddetto .
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