creat02 |
Oramai quell'essere , quel corpo palpitante , era animato dalla linfa della
mia
ossessione , si annidava nelle mie iridi e le colorava di un intenso nero struggente , mi levava il sonno e la ragione , era al centro esatto di me , mi possedeva tutta .
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Il Dottor D. ha chiuso la
mia
pratica mesi fa , e la terapia volge al termine , una o due sedute ancora .
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Mai avrei pensato di ritrovarmi in quella radura devastata dal passaggio impietoso dell' ossessione per un corpo , il suo , da divorare tutto , con le
mie
pupille impazzite .
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Decisi di evitare quell'uomo : con tutte le
mie
forze io dovevo proibire a me stessa di rivederlo .
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creat02 |
Oramai quell'essere , quel corpo palpitante , era animato dalla linfa della mia ossessione , si annidava nelle
mie
iridi e le colorava di un intenso nero struggente , mi levava il sonno e la ragione , era al centro esatto di me , mi possedeva tutta .
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creat02 |
Sostare , con l' avidità dei
miei
occhi affamati , nell' incavo pulsante di vita e calore del suo collo , che solo raramente si offriva alla vista , libero dal cappio floreale di qualche buffa cravatta , e dalla stretta ostinata del primo bottone della camicia , celeste grigia rosa a righe blu e rosse ...
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creat02 |
" Lo desidero " , mi dicevo , " tutto qui ; quando lo vedrò nudo e sentirò il suo corpo muoversi nel mio , mi dimenticherò di me stessa e dei
miei
grevi pensieri " , che , invece , sempre più insidiosi ed insistenti mi colavano addosso , di piombo , togliendomi il respiro .
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creat02 |
I
miei
occhi solamente si muovevano , rapidi .
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creat02 |
Ma poi , d' un tratto , i
miei
occhi mi tradivano , negandomi il supremo piacere , oscurando l' immagine di quel corpo , che volevo possedere tutto e che invece mi sfuggiva alla vista , sbiadendosi e diventando tutt' uno con lo sfondo grumoso e violaceo del nulla , informe .
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creat02 |
I
miei
occhi non bastavano più a soddisfare la fame di lui .
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Ritornavo in me , riemergendo dal torpore in cui ero sprofondata , sentendo crescere nella pancia la furia di una rabbia incontrollabile e nelle tempie il fracasso della garrula cantilena dei
miei
perché .
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creat02 |
Al tempo stesso avevo paura , non mi fidavo affatto dei
miei
desideri , che si ribellavano al mio controllo .
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Sull' altare di un Dio spietato , che avevo creato io stessa , ostinata seguitavo a supplicare , con le ginocchia sbucciate , nei giorni tutti uguali , sospesi ed esposti al davanzale di un' immobile attesa , pregavo che si lasciasse trovare da me , dai
miei
occhi , oppure che svanisse , cancellando il ricordo della sua figura e restituendomi a me stessa .
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Al corpo di lui , che aveva messo radici nei
miei
bulbi oculari , ramificandosi dentro di me .
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creat02 |
Io mi aprivo , affinché dalla feritoia dei
miei
polsi potessi strapparmi quel germoglio malato , che mi soffocava , come un parassita , annullandomi .
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creat02 |
Desideravo farlo a brani con il bisturi preciso del
mio
sguardo implacabile .
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creat02 |
E in me il pensiero di lui e del suo corpo di muscoli a fasci compatti , di ossa dal biancore angelico , di umori acri che sgocciolavano , stilla dopo stilla , producendo la misteriosa musica degli abissi marini , di sapori e profumi dolciastri , di cellule invisibili che io volevo passare al vaglio d' un microscopio inesistente , quell'anelito scabroso di lui , aveva allignato come gramigna nella prateria del
mio
ventre , senza che io me ne rendessi conto .
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creat02 |
" Lo desidero " , mi dicevo , " tutto qui ; quando lo vedrò nudo e sentirò il suo corpo muoversi nel
mio
, mi dimenticherò di me stessa e dei miei grevi pensieri " , che , invece , sempre più insidiosi ed insistenti mi colavano addosso , di piombo , togliendomi il respiro .
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creat02 |
E immaginavo come sarebbe stato sentirlo
mio
, spiando di sottecchi la più autentica delle espressioni , quella del godimento puro .
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creat02 |
Lui era dentro di me , ma io , io non c'ero , non abitavo il
mio
corpo , apparentemente privo di vita .
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