artfg01 |
G. pellizza , cartolina a Ugo Ojetti , 23 novembre 1899 Quella squisita sensibilità del sistema nervoso , che dava a Segantini il dono di afferrare e di rendere le più sottili delicatezze del bello naturale , era la causa stessa di una irritabilità , divenuta , non più occasionale ,
ma
organica .
|
artfg01 |
Egli stesso avvertiva il pericolo di questa auto-suggestione ; ed era appunto per sottrarvisi che aveva adottato l' espediente di farsi leggere , mentre lavorava , i libri che andavano poco a poco formando , così , la sua coltura , disordinata ,
ma
geniale .
|
artfg01 |
È naturale che poco a poco al primitivo concetto organico della uguaglianza dell' uomo con tutte le cose create , si andasse sostituendo un criterio , certo nobilissimo ,
ma
eccessivo , della missione umana , sia di fronte alla umanità stessa , sia di fronte alle altre cose create .
|
artfg01 |
Questa specie di sovranità quasi , dirò così , magica , che per lui si andava incarnando nell' uomo , nobilitava bensì la sua concezione della vita ,
ma
gli imponeva di legiferare , nuovo Mosè , nuove leggi .
|
artfg01 |
Non ci sono più le brume e le lontananze di sogno della bassa Svizzera ;
ma
un abbaglio di chiarità penetranti fino nei menomi recessi del paesaggio : tutti i colori cantano ; le ombre sono parenti poveri , parenti però della luce .
|
artfg01 |
Non era un divisionismo il suo ,
ma
piuttosto una tersità colta in natura e tradotta per colore .
|
artfg01 |
Non ho ancora finito
ma
non so cosa scrivere , tanto mi commuove l' opera , la vita , l' anima di quel grande !
|
artfg01 |
Ma
il credere che un artista rude e fiero , quasi allo stato selvaggio , quale era il pittore di Arco , si correggesse dei suoi errori di direzione pel tramite di parole altrui , ci è sempre parsa cosa insensata e sommamente pretenziosa .
|
artfg01 |
, non perdendo tempo col prossimo , tempo non gli mancava , " conquistare " significava rendersi conto ostinatamente e meticolosamente della struttura di ogni forma , della qualità d' ogni colore , sondando e analizzando ogni elemento creato , anche un filo d' erba , nonché delle proporzioni degli equilibri delle simmetrie che formavano l' ossatura di quel pezzo d' universo e cui s'era posto di fronte ; e poi concretare la struttura d' ogni forma , la qualità d' ogni colore , l' ossatura del paesaggio in termini corrispondenti , adeguati non al respiro corto della creatura passeggera
ma
al respiro immenso dell' universo perenne .
|
artfg01 |
Ma
di Segantini che anche per questo , in onta alla sua apparente normalità , è poi un pittore d' eccezione , è caratteristica la vastità legittima dei tagli e dei formati .
|
artfg01 |
Codesta vastità non è però ne superflua ne arbitraria , ne potrebbe essere minore o diversa da quella che è. È istituita in conformità di una proporzione indefinibile
ma
certa , d' un equilibrio inderogabile e tale che le sue leggi e le sue cause non possono identificarsi , ma pretendono quei limiti distanti , pretendono quei cieli sterminati .
|
artfg01 |
Codesta vastità non è però ne superflua ne arbitraria , ne potrebbe essere minore o diversa da quella che è. È istituita in conformità di una proporzione indefinibile ma certa , d' un equilibrio inderogabile e tale che le sue leggi e le sue cause non possono identificarsi ,
ma
pretendono quei limiti distanti , pretendono quei cieli sterminati .
|
artfg01 |
Ma
l' artista è ormai esaltato , in una regione , fisica e fantastica , di realtà e presenze elementari e immutabili , il sole , l' acqua , le rupi , sospesi in un perenne meriggio , nel quale l' ombra a pie della figura scivola e sparisce come la serpe sotto il sasso , e gli aspetti della creazione brillano in una stupefatta lenticolare nitidezza .
|
artfg01 |
Ma
se ebbe ammiratori entusiasti ebbe anche avversar !
|
artfg01 |
Ma
la vita di Segantini resta egualmente tipica , esemplare .
|