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buroc05 Il 29 ottobre 1997 la Prefettura di Reggio Calabria emanava il decreto di sospensione della patente ( restituitagli in data nove dicembre 1997 ) , per mesi uno ( dal 27 ottobre al 27 novembre 1997 ) , il 27 febbraio 1998 invitava il ricorrente all' audizione personale , il 15 dicembre 1998 riceveva l' ordinanza-ingiunzione ( pur datata 10 settembre 1998 ) di pagamento della sanzione amministrativa e il 26 febbraio 1999 gli perveniva il provvedimento ( datato 29 ottobre 1997 ) di sospensione della patente di guida .
buroc05 Non le altre due doglianze residue ( parziale incompletezza del verbale , non indicante il luogo e l' ora ove la pattuglia - addetta alla contestazione immediata - aveva fermato il violatore ; mancata acquisizione del limite di velocità , esistente su quella strada , da parte del giudice istruttore che pure ne aveva già disposto la richiesta all' Anas ) , atteso che la motivazione della sentenza di merito , incentrata sul valore probatorio proprio del verbale redatto dagli agenti e sulla mancata sua contestazione attraverso la querela di falso , costituisce motivazione idonea a fondare il rigetto delle doglianze proposte , anche in considerazione dell' assenza di argomentazioni sostanziali contrarie da parte del ricorrente .
buroc05 Orbene , a tal riguardo , questa Corte , con unanime orientamento ( con particolare chiarezza Cassazione 12190 / 1999 ) , ha stabilito che nel giudizio di opposizione all' ordinanza-ingiunzione , avuto riguardo al suo oggetto limitato all' accertamento della pretesa punitiva fatta valere dall' amministrazione nei confronti del destinatario ed alla sua struttura processuale ( poteri istruttori ufficiosi , inappellabilità delle decisioni etc .
buroc05 201 , comma primo , c.d.s. Dunque , la mancata acquisizione della fotografia da parte del giudice non comporta un deficit della prova dell' illecito ; né l' accertamento della violazione per mezzo di pattuglia situata a distanza dal nucleo di presidio del misuratore della velocità comporta una violazione delle regole probatorie o delle disposizioni codicistiche sul corretto iter procedimentale da seguire per l' accertamento delle violazioni amministrative riguardanti i limiti di velocità stabiliti dall' art .
buroc05 La doglianza è inammissibile sia con riferimento alla questione di legittimità del Provvedimento amministrativo , sia con riguardo alla sua tardiva notificazione , sia in relazione all' applicabilità della regola dell' audizione , posta dall' art .
buroc05 22 della l. 689 / 1981. Con lo stesso si lamentava del fatto che : a ) il provvedimento di sospensione della patente era stato preso soli due giorni dopo il verbale della Polizia , senza attendere il suo ricorso , come previsto dall' art .
buroc05 18 della l. 689 / 1981 e 7 della l. 241 / 1990 ) il ricorrente deduce che la previsione del diritto all' audizione dell' interessato , stabilita dall' art .
buroc05 Fra tali elementi ben può annoverarsi anche l' acquisizione della fotografia ( che presuppone l' attività dello sviluppo e della stampa del negativo ) , la quale rafforza la fonte di prova costituita dalle risultanze dello strumento elettronico di rilevazione della velocità , quand'anche queste fossero già conoscibili da parte degli agenti preposti al funzionamento dell' apparecchio autovelox a mezzo della lettura del display dello strumento al momento stesso del passaggio del veicolo , dal quale peraltro decorre il termine per la contestazione fissato dall' art .
buroc05 Infine , sarebbe palese la contraddizione del provvedimento istruttorio reso per acquisire la prova dell' esistenza del limite di velocità e la motivazione della sentenza che ad esso avrebbe soprasseduto , sempre in base alla presunzione stabilita dall' atto pubblico .
buroc05 Da ciò consegue che l' accertamento delle violazioni delle norme sulla velocità deve ritenersi provato sulla base delle verbalizzazioni dei rilievi delle apparecchiature previste dal detto art. 142 , facendo prova , il verbale in questione , fino a querela di falso , dell' effettuazione di tali rilievi , e fermo restando che le risultanze di essi valgono - invece - fino a prova contraria , che può essere data , dall' opponente , in base alla dimostrazione del difetto di funzionamento di tali dispositivi , da fornirsi in base a concrete circostanze di fatto .
buroc05 218 c.d.s. che ne dispone l' emanazione entro quindici giorni dall' invio della patente al trasgressore .
buroc05 ) non possono essere introdotte domande fondate su titoli diversi da quello tipico configurato dalla legge ( quale una domanda riconvenzionale di risarcimento dei danni proposta dall' opponente ) .
buroc05 201 , comma primo , c.d.s. Dunque , la mancata acquisizione della fotografia da parte del giudice non comporta un deficit della prova dell' illecito ; né l' accertamento della violazione per mezzo di pattuglia situata a distanza dal nucleo di presidio del misuratore della velocità comporta una violazione delle regole probatorie o delle disposizioni codicistiche sul corretto iter procedimentale da seguire per l' accertamento delle violazioni amministrative riguardanti i limiti di velocità stabiliti dall' art .
buroc05 ) non possono essere introdotte domande fondate su titoli diversi da quello tipico configurato dalla legge ( quale una domanda riconvenzionale di risarcimento dei danni proposta dall' opponente ) .
buroc05 Da ciò consegue che l' accertamento delle violazioni delle norme sulla velocità deve ritenersi provato sulla base delle verbalizzazioni dei rilievi delle apparecchiature previste dal detto art. 142 , facendo prova , il verbale in questione , fino a querela di falso , dell' effettuazione di tali rilievi , e fermo restando che le risultanze di essi valgono - invece - fino a prova contraria , che può essere data , dall' opponente , in base alla dimostrazione del difetto di funzionamento di tali dispositivi , da fornirsi in base a concrete circostanze di fatto .
buroc05 Con il secondo motivo dell' impugnazione il ricorrente si duole di una pluralità di vizi della sentenza , in relazione al mancato rilievo degli stessi , pure emergenti dal verbale redatto dalla Polizia stradale .
buroc05 Una volta esclusa la possibilità di controvertere - in questa sede - del diritto al risarcimento del danno , va esaminato il primo motivo di ricorso , riguardante la legittimità del provvedimento di sospensione della patente di guida del ricorrente , sia per la mancata audizione dell' interessato che per la mancata possibilità di espletamento delle sue difese , in sede procedimentale , impedita dalla rapidità della decisione amministrativa adottata dal Prefetto di Reggio Calabria .
buroc05 Né il ricorrente indica l' esistenza di un altro interesse all' esame della legittimità del provvedimento amministrativo , che fin dalla proposizione della domanda aveva esaurito i propri effetti .
buroc05 8. Il mancato svolgimento di attività difensiva da parte dell' intimata Prefettura di Reggio Calabria esonera questa Corte dal provvedimento sulle spese .
buroc05 142 c.d.s. Non quella riguardante la mancata acquisizione della fotografia , ove era stata rilevata la violazione , atteso che il verbale di accertamento dell' infrazione ( Cassazione 7667 / 1997 ) fa piena prova fino a querela di falso , dei fatti in esso attestati dal pubblico ufficiale come avvenuti in sua presenza e descritti senza margini di apprezzamento , nonché della sua provenienza dal pubblico ufficiale .
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