• Corpus: scritto
Corpus: scritto
Risultati: 34 (57.7 per million)
artfg01 A. locateli , milesi , L' ouvre de Giovanni Segantini , 1907 II Sig .
artfg09 A. Venturi , Storia dell' arte italiana , 1915 Intimi nei rapporti sociali , per la stretta parentela ( erano cognati ) , il Mantegna e Giovanni Bellini rimasero differenti e lontani l' uno dall' altro nell' arte loro .
buroc14 Gloria CARLESSO Giudice relatore nella causa di primo grado iscritta al N. 3019 / 2006 del registro generale posta in decisione in data 27 settembre 2006 promossa da ZZZ KK nata a Trieste il 20 luglio 1950 quale tutore del figlio A. Y nato l' 1.3.1986 residente a Trieste via Denza 8 , elettivamente domiciliata in via Imbriani 2 presso lo studio dell' avv .
buroc14 Massimiliano Blasone che la rappresenta e difende per mandato a margine del ricorso RICORRENTE nei confronti di Y A. s , nato l' 1 marzo 1986 residente a Trieste in via Denza 8 INTERDETTO Con la partecipazione del P.M. dott .
buroc14 Raffaele Tito Oggetto : revoca interdizione Conclusioni della ricorrente : revocare l' interdizione di A. s Y nato l' 1 marzo 1986 disposta con sentenza dd 27 aprile 2004 e disporre la applicazione ella misura di protezione dell' amministrazione di sostegno PM .
buroc14 Chiede che siano accolte le conclusioni di cui al ricorso per la revoca dell' interdizione Svolgimento del procedimento Con ricorso depositato il 22 agosto 2006 la signora KK ZZZ , madre e tutrice del figlio A. s esponeva che questi era stato dichiarato interdetto dal Tribunale per i Minorenni con sentenza dd 27 aprile 2004 a causa del ritardo intellettivo del ragazzo ; che A. s , nel corso degli anni aveva conseguito effettivi progressi in tutte le aree e funzioni psicofisiche e allegava le relazioni mediche che li documentavano ; ritenendo cessate le cause dell' interdizione chiedeva la revoca della misura e l' applicazione della amministrazione di sostegno .
buroc14 Chiede che siano accolte le conclusioni di cui al ricorso per la revoca dell' interdizione Svolgimento del procedimento Con ricorso depositato il 22 agosto 2006 la signora KK ZZZ , madre e tutrice del figlio A. s esponeva che questi era stato dichiarato interdetto dal Tribunale per i Minorenni con sentenza dd 27 aprile 2004 a causa del ritardo intellettivo del ragazzo ; che A. s , nel corso degli anni aveva conseguito effettivi progressi in tutte le aree e funzioni psicofisiche e allegava le relazioni mediche che li documentavano ; ritenendo cessate le cause dell' interdizione chiedeva la revoca della misura e l' applicazione della amministrazione di sostegno .
buroc14 Il Giudice designato disponeva l' audizione di A. s Y e ricorso e decreto venivano notificati ritualmente all' interdetto .
buroc14 Dall' esame degli atti emerge che la richiesta di interdizione era stata presentata dalla madre di A. e accolta a causa del ritardo intellettivo e del linguaggio deficitario posti a base dell' incompleto sviluppo psichico e della grave compromissione delle capacità cognitive e linguistiche : la sentenza era stata pronunciata dal Tribunale per i minorenni di Trieste il 14 aprile 2004 , su ricorso presentato il 24.2.2004 prima del raggiungimento della maggiore età di A. , sulla ritenuta assoluta incapacità di intendere e volere del ragazzo .
buroc14 Dall' esame degli atti emerge che la richiesta di interdizione era stata presentata dalla madre di A. e accolta a causa del ritardo intellettivo e del linguaggio deficitario posti a base dell' incompleto sviluppo psichico e della grave compromissione delle capacità cognitive e linguistiche : la sentenza era stata pronunciata dal Tribunale per i minorenni di Trieste il 14 aprile 2004 , su ricorso presentato il 24.2.2004 prima del raggiungimento della maggiore età di A. , sulla ritenuta assoluta incapacità di intendere e volere del ragazzo .
buroc14 Dagli atti emerge altresì che A. , nato in Brasile il 1 marzo 1986 è affetto da ritardo mentale con compromissione della capacità di autonomia e pertanto riconosciuto invalido all' 80 % ; fu adottato in Brasile da piccolo ed è stato in cura come minore presso il Servizio per l' Età evolutiva dell' U.O .
buroc14 ssa Smrekar ( vds relazione dd 13.4.2006 ) che ha sottolineato l' acquisizione di una crescente autonomia sia nella cura della propria persona sia nelle attività manuali , tanto che risulta aumentato sia il territorio in cui A. s si muove , sia dunque i suoi riferimenti personali : oltre all' attività sportiva extrascolastica infatti , ha svolto un corso per magazziniere .
buroc14 fondarsi non solo sul mutamento della situazione rilevata al momento della pronuncia dell' interdizione ( i progressi riscontrati hanno ridotto la stessa percentuale di invalidità civile ) , ma soprattutto sulla rivalutazione dello strumento di protezione da adottare in questo caso e in casi analoghi , atteso che un istituto quale è l' interdizione - assolutamente privativo della capacità di agire non solo si palesa spesso poco coerente con le esigenze di protezione della persona , ma addirittura ( come nel caso in esame ) può inibire o mortificare la piena esplicazione della persona medesima : Si consideri infatti che A. potrebbe accedere , autonomamente , a borse lavori o a progetti di inserimento nell' ambiente lavorativo , e può farlo , allo stato , solo attraverso la mediazione del tutore , che contraddice in sé quel programma di graduale conquista di autonomia e indipendenza , che contribuisce a ridurre il ritardo mentale di cui risulta affetto .
buroc14 Certamente A. va considerato un soggetto debole , nel senso che permane la sua attuale incapacità di provvedere in modo completamente autonomo ai propri interessi , e permane quella fragilità intesa come mancanza di difesa , connessa alle sue condizioni , che potrebbe esporlo al rischio di manipolazioni .
buroc14 Va tuttavia a tal fine considerato che , stando alle dichiarazioni della tutrice , quali si desumono dal verbale del 27 settembre 2006 e dal fascicolo della tutela , A. s è tuttora seguito in ogni sua attività per il completo coordinamento tra la famiglia ( la madre ) , la scuola e gli operatori del servizio sociale e sanitario ; percepisce solo la pensione di invalidità pari a 220 euro al mese che viene accreditata in un conto corrente cointestato anche alla madre , con la quale vive ; il suo spazio di vita ( la scuola , le attività sportive , la breve esperienza di lavoro come magazziniere , la casa ) appare assiduamente vigilato da varie e diversificate figure di riferimento ; Occorre allora chiedersi se vi
buroc14 rimessa all' ambito della conoscenza , dei poteri e delle responsabilità proprie di ogni operatore ; si ritiene , in altri termini , che , l' avvio del procedimento non sia affatto previsto sempre e comunque , a fronte di ogni situazione di incapacità , ma imponga una articolata valutazione della situazione della persona in difficoltà , ( senza contare poi che l' allargamento a dismisura dell' ambito di concreta applicazione dell' istituto , rischierebbe di renderlo praticamente inefficace perché in concreto non gestibile nei tempi e modi previsti dal legislatore ) ; la protezione familiare e sociale di cui A. s già gode , in questa fase del suo sviluppo , rendono allo stato insussistenti , in relazione ai concreti interessi cui occorre attualmente provvedere , i presupposti per adottare un qualsivoglia provvedimento di amministrazione di sostegno .
buroc14 P.Q.M. Il Tribunale civile di Trieste definitivamente pronunciando nella causa di revoca dell' interdizione promossa da ZZZ KK nei confronti di Y A. s così provvede : revoca l' interdizione pronunciata con sentenza del Tribunale per i minorenni n. 5 / 2004 dd 27 aprile 2004 nei confronti di Y A. s nato in Brasile il 1° marzo 1986. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 marzo 2009 , n. 63-11032 Atto di indirizzo inerente l' applicazione delle disposizioni regionali in materia di VIA di cui alla l.r. 40 / 1998 " Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione " , in relazione ai disposti di cui alla Parte Seconda del d. lgs .
buroc14 P.Q.M. Il Tribunale civile di Trieste definitivamente pronunciando nella causa di revoca dell' interdizione promossa da ZZZ KK nei confronti di Y A. s così provvede : revoca l' interdizione pronunciata con sentenza del Tribunale per i minorenni n. 5 / 2004 dd 27 aprile 2004 nei confronti di Y A. s nato in Brasile il 1° marzo 1986. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 marzo 2009 , n. 63-11032 Atto di indirizzo inerente l' applicazione delle disposizioni regionali in materia di VIA di cui alla l.r. 40 / 1998 " Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione " , in relazione ai disposti di cui alla Parte Seconda del d. lgs .
buroc15 Attualmente , infatti , risultano da sottoporre alla fase di verifica le modifiche o estensioni di progetti di cui agli allegati A1 , A2 , B1 , B2 o B3 alla l.r. 40 / 1998 già autorizzati , realizzati o in fase di realizzazione , che possono avere notevoli ripercussioni negative sull' ambiente , mentre è sottoposta direttamente alla fase di valutazione ogni modifica o estensione dei progetti elencati negli allegati A1 o A2 alla l.r. 40 / 1998 , ove la modifica o l' estensione di per sé siano conformi agli eventuali limiti stabiliti nei medesimi allegati A. INCOMPATIBILITÀ ASSOLUTA CON IL RAPPORTO DI LAVORO A.1 ) Il dipendente con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale con prestazione superiore al 50 % di quella a tempo pieno non può in nessun caso : esercitare , in nessuna misura e qualità , attività di tipo commerciale , industriale o professionale autonomo ; instaurare altri rapporti di impiego , sia alle dipendenze di enti pubblici che alle dipendenze di privati e , comunque , svolgere attività di lavoro subordinato con soggetti diversi dal Comune ; assumere cariche in società , aziende ed enti , con fini
buroc16 al Direttore Generale o , qualora il medesimo non sia nominato , al Segretario Generale , per il tramite del dirigente dell' ambito Sviluppo organizzativo , direzione e sviluppo risorse umane e sistema informativo , ed alla medesima deve essere unito il parere dell' Assessore competente o del Sindaco se le funzioni esercitate presso la struttura non rientrano in alcuna delega specifica ; 3. nella domanda occorre indicare : oggetto dell' incarico , soggetto a favore del quale l' attività è prestata ( esatta denominazione , eventuale ragione sociale , sede , codice fiscale e / o partita I. V. A. ) , modalità e luogo di espletamento dell' attività medesima , quantificazione della durata e dell' impegno giornaliero richiesto , compenso lordo presunto ( precisando , qualora la durata dell' attività superi l' anno di proposizione della relativa istanza , le porzioni del complessivo compenso distintamente imputabili alle singole annualità ai fini delle necessarie verifiche in ordine al rispetto del limite di cui al precedente punto B.1.1 ) 1 ) nonché ogni elemento altrimenti utile , quale la concreta illustrazione dei vantaggi derivanti all' Ente , anche in termini di immagine , dalla maggior professionalità acquisibile , da parte del
nascondi dettagli
CorDIC
Corpora Didattici Italiani di Confronto