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Dalle profondità più recondite del suo essere baluginò il ricordo lontanissimo del calore di un abbraccio assoluto , di un amore incondizionato , di uno sguardo che non s'era mai fermato alla laidezza della sua figura , ma che era andato oltre , l' aveva trovata , accolta ,
l'
aveva posseduta completamente .
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Confuse orge di labbra spalancate come gallerie buie , di mani chiuse in pugni serrati , di cosce umide di saliva , di membri minacciosi che svettavano da nere praterie di peli attorcigliati , di occhi svuotati , e poi il cadavere enfiato di sua madre nella chiesa gelida e le sue scarpe lievi di bambina ,
l'
urlo di dolore annegato nel segno della croce , la risata turchina di Doriana e il cuore che danza di vita e batte , batte forte , batte rumoroso .
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Dalle profondità più recondite del suo essere baluginò il ricordo lontanissimo del calore di un abbraccio assoluto , di un amore incondizionato , di uno sguardo che non s'era mai fermato alla laidezza della sua figura , ma che era andato oltre ,
l'
aveva trovata , accolta , l' aveva posseduta completamente .
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Tentò goffamente di chinarsi per afferrare
l'
orlo dell' abito , ma il suo corpo l' ingombrava .
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La prima volta che
l'
aveva vista , quell'Autunno , era rimasta colpita dall' inusuale bellezza del suo volto : due vivaci occhi di cioccolata dall' espressione fiera , il naso sottile e lungo , le labbra impigliate in un perenne broncio infantile , il mento piccolo e un poco appuntito , in una cornice vaporosa di capelli corvini .
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Con
l'
orecchio teso cercava il rumore dell' ascensore che si arrampicava al piano , e lo sbattere della porta accanto alla sua .
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Proprio lui parlava , lui che a cinquant'anni suonati aveva piantato la moglie per mettersi con
l'
amica ventenne della figlia .
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Nega l' elusiva sosta di un dialogo di frode , segna con
l'
unghia ...
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Pensò che certo Doriana non conosceva
l'
infinita solitudine di un corpo abbandonato all' indifferenza e all' incuria del tempo , che sfigura e deforma , crudele .
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Tentò goffamente di chinarsi per afferrare l' orlo dell' abito , ma il suo corpo
l'
ingombrava .
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Il Preside aveva definito
l'
accaduto " gravissima mancanza di rispetto " , accalorandosi tutto in una noiosa ramanzina circa il " vergognoso atteggiamento di chi denigra una persona per il suo aspetto fisico " , e con voce un poco stridula e teatrale gesto della mano levata verso il cielo , aveva avvertito gli studenti , convocati in assemblea straordinaria nella palestra dell' Istituto , " della pericolosità di certe discriminazioni " .
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Uno dentro
l'
altro .
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Marisa abbracciava la scatolina del cucito e
l'
ammirava .
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Certe notti insonni ascoltava attenta , al di là della parete , Doriana che faceva
l'
amore .
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Dopo quell'incontro Marisa aveva cercato ogni occasione per conversare con la ragazza , per rubarle parole che , come pezzi di un puzzle , pazientemente raccoglieva , ordinava , metteva insieme , finché
l'
esistenza di quella sconosciuta le divenne familiare e prese ad appassionarla più della propria , squallida e grigia .
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Marisa fissava
l'
anellino d' argento nell' anulare di Doriana .
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Aggrappati " agli appositi sostegni " per non correre il rischio di farsi male , perdendo l' equilibrata posa di statue immote , o al carrello della spesa per colmare di inutilità
l'
abisso di vuoto che si apre in ogni gesto .
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Nega
l'
elusiva sosta di un dialogo di frode , segna con l' unghia ...
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questo mese mi sa che devo chiedere i soldi ai miei per
l'
affitto , ho speso un patrimonio !
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Aggrappati " agli appositi sostegni " per non correre il rischio di farsi male , perdendo
l'
equilibrata posa di statue immote , o al carrello della spesa per colmare di inutilità l' abisso di vuoto che si apre in ogni gesto .
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