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buroc34 Il Disegno di Legge n. 1638 , predisposto dall' allora ministro Mastella ed approvato il 17.4.2007 da uno solo dei rami del Parlamento , era destinato ad estendere il divieto di pubblicazione fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell' udienza preliminare .
buroc34 Principi , giova rammentarlo , ribaditi dallo stesso Garante con prescrizione adottata il 21.6.2006 , ai sensi dell' art .
buroc34 Dunque , come evidenziato dal Garante della Privacy con un documento datato 11.6.2004 , appare inevitabile che il bilanciamento tra i diritti e le libertà di cui sopra resta in sostanza affidato in prima battuta al giornalista il quale , in base a una propria valutazione ( che può essere sindacata ) acquisisce , seleziona e pubblica i dati utili ad informare la collettività su fatti di rilevanza generale , esprimendosi nella cornice della normativa vigente - in particolare , del Codice Deontologico - e assumendosi le responsabilità del proprio operato .
buroc34 Le possibili soluzioni Nel conflitto tra interessi egualmente garantiti dalla Costituzione , il bilanciamento tra il diritto alla riservatezza ed il diritto di informazione non pare , però , suscettibile di soluzioni aprioristiche ovvero di una qualsivoglia minuziosa codificazione di regole preventive .
buroc34 Il Garante , nell' ipotesi accertata di violazioni del Codice della Privacy ( e del Codice Deontologico ) , può adottare una serie di misure che varia dal blocco al divieto totale o parziale del trattamento ( art. 143 ) , che può essere preceduta dalla prescrizione , anche d' ufficio , di ogni cautela opportuna ( ivi compreso il divieto o il blocco del trattamento dei dati : art. 154 ) .
buroc34 di Piero Calabrò La materia dei rapporti tra indagini giudiziarie e diritti dell' informazione ha nuovamente ripreso il centro dell' attenzione nel dibattito politico-istituzionale .
buroc34 Facile è , pertanto , sospettare che , sovente , anziché il diritto all' informazione venga privilegiato l' interesse , non altrettanto nobile e tutelato , al c.d. gossip ovvero , il che è ancor peggio , alla più crudele pruderie legata alle miserie altrui , soprattutto se l' altro è un personaggio pubblico .
buroc34 Il diritto a mantenere il segreto sulla fonte delle notizie ( ribadito , in materia di dati personali , dal Garante della Privacy con provvedimento in data 30.3.2005 ) consente , per di più , al giornalista di non svelare eventuali abusi e violazioni di legge perpetrati dagli stessi magistrati , dalla polizia giudiziaria ovvero dai difensori degli indagati ( magari allo scopo , quanto a questi ultimi , di porre un qualche ostacolo alle indagini , anche mediante il clamore suscitato dalla pubblicazione degli atti ) .
buroc34 Il Titolo XII , nel disciplinare le regole attinenti l' attività giornalistica , dispone che il Codice di Deontologia relativo al trattamento dei dati debba prevedere misure e accorgimenti a garanzia degli interessati rapportate alla natura dei dati , in particolare per quelli idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale e che in caso di violazioni delle prescrizioni contenute nel Codice stesso il Garante può vietare il trattamento ( art. 139 ) .
buroc34 Nel mese di giugno del 2006 il Congresso degli Stati Uniti d' America ha approvato a maggioranza ( 227 voti contro 183 ) una risoluzione contro le fughe di notizie considerate dannose per la sicurezza nazionale con esplicito invito ai media ad applicare criteri di autocensura .
buroc34 Peraltro , con specifico riferimento alla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche , con una precedente decisione datata 29.10.1997 il Garante ebbe a precisare : - che il giornalista ha il dovere di acquisire lecitamente i documenti relativi alla trascrizione di intercettazioni effettuate nel corso di una inchiesta giudiziaria e di utilizzarli nel rispetto delle finalità perseguite ; - che la diffusione di intercettazioni telefoniche deve tener conto dei limiti del diritto di cronaca posti a tutela della riservatezza anche quando il fatto rivesta un interesse pubblico ; - che la notizia ed il dato personale pubblicato senza il consenso dell' interessato deve rispettare il principio della essenzialità dell' informazione ; - che , pertanto , l' interessato ha diritto a che rimangano riservate quelle parti delle conversazioni intercettate che attengono a comportamenti strettamente personali non connessi alla vicenda giudiziaria o che possono riguardare la sfera della sua vita intima .
buroc34 L' effettivo adeguamento , da parte dei giornalisti , ai principi stabiliti nel Codice della Privacy e nel Codice Deontologico , ne rappresenterebbe il coronamento .
buroc34 A titolo puramente esemplificativo , possono essere segnalati i seguenti dati : - i costi delle indagini variano in relazione alle tariffe praticate dalle società private che , non avendo lo Stato strutture adeguate , si occupano della materiale attività di intercettazione , in assenza di una normativa destinata a calmierare e unificare questo ricco mercato ; - il costo apparentemente notevole di una singola inchiesta , può essere ampiamente coperto se non addirittura superato dal denaro recuperato attraverso le successive fasi processuali ( nel citato caso delle intercettazioni che hanno sconvolto il mondo bancario , la spesa di circa euro 7.900.000,00 è stata surclassata dalle restituzioni e dai risarcimenti di coloro che hanno patteggiato la pena , giunti ad oggi ad un importo vicino ad euro 350.000.000,00 ) .
buroc34 Come si vede , pur con ovvie differenze politiche e culturali , il cuore del problema è ovunque riconducibile al rapporto tra giustizia e informazione o , se si vuole , tra potere e diritti dei cittadini .
buroc34 Peraltro , con specifico riferimento alla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche , con una precedente decisione datata 29.10.1997 il Garante ebbe a precisare : - che il giornalista ha il dovere di acquisire lecitamente i documenti relativi alla trascrizione di intercettazioni effettuate nel corso di una inchiesta giudiziaria e di utilizzarli nel rispetto delle finalità perseguite ; - che la diffusione di intercettazioni telefoniche deve tener conto dei limiti del diritto di cronaca posti a tutela della riservatezza anche quando il fatto rivesta un interesse pubblico ; - che la notizia ed il dato personale pubblicato senza il consenso dell' interessato deve rispettare il principio della essenzialità dell' informazione ; - che , pertanto , l' interessato ha diritto a che rimangano riservate quelle parti delle conversazioni intercettate che attengono a comportamenti strettamente personali non connessi alla vicenda giudiziaria o che possono riguardare la sfera della sua vita intima .
buroc34 Facile è , pertanto , sospettare che , sovente , anziché il diritto all' informazione venga privilegiato l' interesse , non altrettanto nobile e tutelato , al c.d. gossip ovvero , il che è ancor peggio , alla più crudele pruderie legata alle miserie altrui , soprattutto se l' altro è un personaggio pubblico .
buroc34 Le possibili soluzioni Nel conflitto tra interessi egualmente garantiti dalla Costituzione , il bilanciamento tra il diritto alla riservatezza ed il diritto di informazione non pare , però , suscettibile di soluzioni aprioristiche ovvero di una qualsivoglia minuziosa codificazione di regole preventive .
buroc34 Alfano , nel preannunziare le ragioni dell' imminente intervento legislativo di pertinenza del Governo , ha esternato quella che i padri del diritto romano avrebbero qualificato come una excusatio non petita : non sarebbe intenzione dell' Esecutivo limitare il potere d' indagine del Pubblico Ministero , né il diritto d' informare della stampa .
buroc34 L' obbiettivo ineludibile è , ovviamente , quello di trovare un punto di equilibrio tra il diritto di cronaca e il diritto di ogni individuo ad essere rispettato nella propria dignità , nella propria identità e nella propria intimità .
buroc34 Le possibili soluzioni Nel conflitto tra interessi egualmente garantiti dalla Costituzione , il bilanciamento tra il diritto alla riservatezza ed il diritto di informazione non pare , però , suscettibile di soluzioni aprioristiche ovvero di una qualsivoglia minuziosa codificazione di regole preventive .
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