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buroc34 Le possibili soluzioni Nel conflitto tra interessi egualmente garantiti dalla Costituzione , il bilanciamento tra il diritto alla riservatezza ed il diritto di informazione non pare , però , suscettibile di soluzioni aprioristiche ovvero di una qualsivoglia minuziosa codificazione di regole preventive .
buroc34 Come si vede , pur con ovvie differenze politiche e culturali , il cuore del problema è ovunque riconducibile al rapporto tra giustizia e informazione o , se si vuole , tra potere e diritti dei cittadini .
buroc34 Facile è , pertanto , sospettare che , sovente , anziché il diritto all' informazione venga privilegiato l' interesse , non altrettanto nobile e tutelato , al c.d. gossip ovvero , il che è ancor peggio , alla più crudele pruderie legata alle miserie altrui , soprattutto se l' altro è un personaggio pubblico .
buroc34 Parimenti , il diritto-dovere di informare e di essere informati potrebbe essere vanificato da astratte previsioni limitative , magari dettate dall' indignazione estemporanea di qualche potentato .
buroc34 Tenuto conto del tempo medio di ogni intercettazione ( circa 45 giorni ) , ne deriverebbe che ogni anno vengono intercettate oltre 1.500.000 persone , vale a dire una percentuale assai elevata della popolazione del nostro Paese : in realtà , il numero degli intercettati è ampiamente inferiore in considerazione del fatto che i dati si riferiscono alle utenze e non alle persone , che ogni soggetto può disporre di più numeri sottoposti a controllo e può essere assoggettato ad indagini diverse per differenti ipotesi di reato .
buroc34 Per tutta risposta , il New York Times ha ribadito di ritenere illegali le intercettazioni e obbligo civile dei mass media rivelarle alla Nazione , mentre il Wall Street Journal , pur ritenendo che quando un governo manda a processo i giornalisti si finisce nella censura , ha di fatto accolto l' invito a dare vita ad una propria forma di autocensura .
buroc34 Ricordo a tutti , a titolo di puro esempio , l' accorato lamento pubblico di un noto presidente di un club calcistico retrocesso per illecito sportivo , il quale , dopo l' archiviazione in sede penale dell' accusa associativa e pur con il mantenimento delle imputazioni per tutti gli altri reati minori , ebbe a dolersi di essere stato , a suo dire , indebitamente trattato come un ...
buroc34 A titolo puramente esemplificativo , possono essere segnalati i seguenti dati : - i costi delle indagini variano in relazione alle tariffe praticate dalle società private che , non avendo lo Stato strutture adeguate , si occupano della materiale attività di intercettazione , in assenza di una normativa destinata a calmierare e unificare questo ricco mercato ; - il costo apparentemente notevole di una singola inchiesta , può essere ampiamente coperto se non addirittura superato dal denaro recuperato attraverso le successive fasi processuali ( nel citato caso delle intercettazioni che hanno sconvolto il mondo bancario , la spesa di circa euro 7.900.000,00 è stata surclassata dalle restituzioni e dai risarcimenti di coloro che hanno patteggiato la pena , giunti ad oggi ad un importo vicino ad euro 350.000.000,00 ) .
buroc34 Nel mese di giugno del 2006 il Congresso degli Stati Uniti d' America ha approvato a maggioranza ( 227 voti contro 183 ) una risoluzione contro le fughe di notizie considerate dannose per la sicurezza nazionale con esplicito invito ai media ad applicare criteri di autocensura .
buroc34 Peraltro , con specifico riferimento alla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche , con una precedente decisione datata 29.10.1997 il Garante ebbe a precisare : - che il giornalista ha il dovere di acquisire lecitamente i documenti relativi alla trascrizione di intercettazioni effettuate nel corso di una inchiesta giudiziaria e di utilizzarli nel rispetto delle finalità perseguite ; - che la diffusione di intercettazioni telefoniche deve tener conto dei limiti del diritto di cronaca posti a tutela della riservatezza anche quando il fatto rivesta un interesse pubblico ; - che la notizia ed il dato personale pubblicato senza il consenso dell' interessato deve rispettare il principio della essenzialità dell' informazione ; - che , pertanto , l' interessato ha diritto
buroc34 Né dovrebbe sottacersi , quanto alle stesse persone indagate , che con deliberazione in data 8.11.2004 il Garante ebbe a stabilire che i nomi degli indagati e degli arrestati possono essere resi noti , ma il giornalista deve valutare con cautela i giudizi sulle persone indagate nei primi passi dell' indagine e la stessa necessità di divulgare subito le generalità complete di chi si trova interessato da una indagine ancora in fase iniziale .
buroc34 Principi , giova rammentarlo , ribaditi dallo stesso Garante con prescrizione adottata il 21.6.2006 , ai sensi dell' art .
buroc34 Facile è , pertanto , sospettare che , sovente , anziché il diritto all' informazione venga privilegiato l' interesse , non altrettanto nobile e tutelato , al c.d. gossip ovvero , il che è ancor peggio , alla più crudele pruderie legata alle miserie altrui , soprattutto se l' altro è un personaggio pubblico .
buroc34 Il Disegno di Legge n. 1638 , predisposto dall' allora ministro Mastella ed approvato il 17.4.2007 da uno solo dei rami del Parlamento , era destinato ad estendere il divieto di pubblicazione fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell' udienza preliminare .
buroc34 L' inchiesta ribattezzata Calciopoli ha visto , per settimane intere , tutti i quotidiani dedicare molte pagine alla pubblicazione delle intercettazioni e , addirittura , un noto editore pubblicare , al prezzo certamente remunerativo di euro 5,90 cadauno , ben due volumi ( rispettivamente di 426 e 243 pagine ) aventi il medesimo integrale oggetto .
buroc34 Obbiettivo della maggioranza trasversale creatasi in seno al Parlamento statunitense è stata , in verità , la pubblicazione di intercettazioni telefoniche non autorizzate , riguardanti centinaia di migliaia di persone , anche non residenti negli States , che il governo ha motivato con fini di lotta al terrorismo , non considerati tali da alcuni autorevoli quotidiani ( quali : New York Times , Wall Street Journal e Los Angeles Time ) : è stata , invece , respinta una proposta del senatore repubblicano John Cornyn che prevedeva di investire del problema , con un divieto sanzionato , non i giornali ma i funzionari governativi ( considerati colpevoli di trasmettere alla stampa le informazioni sulle intercettazioni ) .
buroc34 Peraltro , con specifico riferimento alla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche , con una precedente decisione datata 29.10.1997 il Garante ebbe a precisare : - che il giornalista ha il dovere di acquisire lecitamente i documenti relativi alla trascrizione di intercettazioni effettuate nel corso di una inchiesta giudiziaria e di utilizzarli nel rispetto delle finalità perseguite ; - che la diffusione di intercettazioni telefoniche deve tener conto dei limiti del diritto di cronaca posti a tutela della riservatezza anche quando il fatto rivesta un interesse pubblico ; - che la notizia ed il dato personale pubblicato senza il consenso dell' interessato deve rispettare il principio della essenzialità dell' informazione ; - che , pertanto , l' interessato ha diritto a che rimangano riservate quelle parti delle conversazioni
buroc34 Il Titolo XII , nel disciplinare le regole attinenti l' attività giornalistica , dispone che il Codice di Deontologia relativo al trattamento dei dati debba prevedere misure e accorgimenti a garanzia degli interessati rapportate alla natura dei dati , in particolare per quelli idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale e che in caso di violazioni delle prescrizioni contenute nel Codice stesso il Garante può vietare il trattamento ( art. 139 ) .
buroc34 Dunque , come evidenziato dal Garante della Privacy con un documento datato 11.6.2004 , appare inevitabile che il bilanciamento tra i diritti e le libertà di cui sopra resta in sostanza affidato in prima battuta al giornalista il quale , in base a una propria valutazione ( che può essere sindacata ) acquisisce , seleziona e pubblica i dati utili ad informare la collettività su fatti di rilevanza generale , esprimendosi nella cornice della normativa vigente - in particolare , del Codice Deontologico - e assumendosi le responsabilità del proprio operato .
buroc34 Il Titolo I , nello stabilire quale principio generale che chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano ( art. 1 ) , prevede che il trattamento si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali , nonché della dignità dell' interessato , con particolare riferimento alla riservatezza , all' identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali ( art. 2 ) , intendendosi come dato personale qualunque informazione relativa a persona fisica , persona giuridica , ente o associazione , identificati o identificabili , anche indirettamente , mediante riferimento a qualsiasi altra informazione ( art. 4 lett. b ) ivi compresi i dati giudiziari , anche solo rivelatori della qualità di imputato o di indagato ( art. 4 lett. e ) .
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