creat35 |
" Ricordo solo che il biscotto che stavo tranquillamente gustando mi andò di traverso e che continuai a tossire per almeno mezz'ora , mentre l' Albina tranquillizzata e serena , si alzò ,
come
al solito si lisciò le vesti e lentamente uscì , chiudendo la porta alle sue spalle .
|
creat35 |
" Come fu ,
come
non fu , quando la notizia del matrimonio imminente arrivò a casa mia , che era l' ultima casa del paese , la Simona stava per sposare un ricco banchiere , forse il figlio del presidente di Mediobanca o qualche suo parente .
|
creat35 |
Cercai di spiegarle l' uso di un eventuale grembiule da lavoro , o di una leggera vestaglietta ma ,
come
sempre , mentre io parlavo lei era già in fondo al cortile .
|
creat35 |
Chiuse le persiane senza darmi il tempo di proferire una sola parola ,
come
faceva sempre ; da parte mia , feci tutti gli scongiuri del caso e tutt' intorno ritornò un meraviglioso silenzio , splendida e insolita cornice a quella tranquilla notte in campagna .
|
creat35 |
L' Albina era solita vestirsi a più strati sovrapposti anche in estate e quando si sedette , rigorosamente sul bordo della sedia ,
come
se dovesse andarsene da un momento all' altro , la sua gonna nera si sollevò , lasciando intravedere l' orlo della gonna a fiori che stava sotto .
|
creat35 |
Scese la notte di San Lorenzo , una notte calda , profumata d' erba , musicale per il canto sfrenato dei grilli , avvolgente
come
una coperta di lana , splendente per tutte le stelle che brillavano nel suo cielo e magica perché a intervalli brevissimi qualcuna cadeva , lasciandosi dietro la sua scia luminosa di ricordi .
|
creat35 |
L' Albina aveva bussato ripetutamente e quando le aprii la porta si precipitò in cucina
come
una furia , agitando mani e braccia e balbettando parole che non riuscivo a capire .
|
creat35 |
La notizia passò di bocca in bocca , di orecchio in orecchio , più velocemente che se l' avessero data in televisione ; era
come
un soffio di venticello primaverile che turbinando per i borghi antichi entrava ed usciva dalle finestre e , insieme alla polvere e al polline , spandeva la lieta novella .
|
creat35 |
In agosto arrivavamo noi dalla città a portare scompiglio nella casa e nella testa dell' Albina , che il giorno del nostro arrivo , ogni volta sprangava porta e finestre e ci osservava solo dalle fessure delle persiane , così , tanto per ambientarsi ; il giorno seguente le apriva di dieci centimetri e quello era il suo primo benvenuto ; il terzo giorno ogni tanto si affacciava , allungava il collo nel nostro cortile e se vedeva qualcuno della nostra famiglia accennava un' improvvisa tosse nervosa , che era
come
dire : " Siete arrivati ?
|
creat35 |
Ma
come
faccio ?
|
creat35 |
" Ma
come
faccio ?
|
creat35 |
" Senti , il regalo è molto bello ma
come
fai ad essere così sicura che le piacerà ?
|
creat35 |
" La poverina chinò la testa e , sempre masticando biscotti piagnucolò : " Forse , ma io so
come
sono queste cose , non sono mica scema , cosa credi ?
|
creat35 |
" Ci ritrovammo così ancora sedute a tavola
come
il giorno prima e con un altro pacchetto di biscotti nelle mani dell' Albina .
|
creat35 |
" " Allora ho preso i cucchiaini , uno per uno , li ho sfregati ben bene così che sono tornati
come
nuovi , poi li ho rimessi nella loro bella scatola , l' ho spolverata , l' ho piegata in una bella carta tutta d' oro che c'era dentro il tuo regalo di Natale , ci ho messo un bel " biglietino " con scritto su " Auguri di tante buone cose dall' Albina " , sono andata alla posta , gli ho dato l' indirizzo e l' ho spedito dritto a Milano alla Bice " .
|