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buroc18 Le regioni soggette a fluttuazioni stagionali del numero degli abitanti superiori al 10 % devono calcolare la popolazione cui riferire gli obiettivi di cui sopra sulla base delle effettive presenze all' interno del territorio .
buroc18 A valle della lavorazione della frazione secca è stimabile la produzione di scarti pari al 10-15 % , con un conseguente ulteriore valore percentuale di 5 da smaltire in discarica .
buroc18 Orizzonte temporale 2007 ( allo stato si assumono gli stessi dati relativi al 2003 ) - Abitanti : 4.133.500 - Produzione complessiva RSU : 1.794.000 t / a - 4.914 t / g - Produzione pro-capite RSU : 434 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 282 kg / abitante / anno A detrarre le seguenti quote di rifiuto destinate al recupero : a ) materiali da raccolta differenziata conferita ai Centri per la valorizzazione dei materiali secchi provenienti dalla raccolta differenziata dei bacini BA1 , BA2 , BA5 , BR1 , BR2 , FG3 , FG4 , FG5 , LE1 , LE2 , LE3 ,
buroc18 DA SMALTIRE IN DISCARICA NELLA REGIONE PUGLIA Come dati di partenza si assumono quelli già stimati per il 2003 dal piano di gestione dei rifiuti di cui al decreto commissariale n. 41 / 01. - Abitanti : 4.133.500 - Produzione complessiva RSU : 1.794.000 t / a - 4.914 t / g - Produzione pro-capite RSU : 434 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 282 kg / abitante / anno Ne consegue che gli obiettivi di riduzione per il conferimento dei RUB in discarica fissati in 173 kg / abitante / anno al 2007 , in 115 kg / abitante / anno al 2011 e in 81 kg / abitante / anno al 2018 , potranno essere raggiunti riducendo i quantitativi attuali , rispettivamente , del 40 % entro marzo 2007 , del 60 % entro marzo 2011 e del 70 % entro marzo 2018. Sulla base dello schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , a valle della raccolta differenziata , previsto dal piano di cui al decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 , ciascun bacino , o ambito territoriale ottimale , è dotato
buroc18 Orizzonte temporale 2018 ( allo stato si assumono gli stessi dati relativi al 2011 ) - Abitanti : 4.186.000 - Produzione complessiva RSU : 1.987.000 t / a - 5.444 t / g - Produzione pro-capite RSU : 475 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 308 kg / abitante / anno A detrarre le seguenti quote di rifiuto destinate al recupero : a ) materiali complessivamente provenienti da raccolta differenziata ( almeno 35 % ) : 696.000 t / a Rifiuto residuale indifferenziato : 1.291.000 t / a , di cui RUB : 839.000 t / a Ciclo di trattamento ­ Opzione 2 eventualmente adeguata
buroc18 partenza si assumono quelli già stimati per il 2003 dal piano di gestione dei rifiuti di cui al decreto commissariale n. 41 / 01. - Abitanti : 4.133.500 - Produzione complessiva RSU : 1.794.000 t / a - 4.914 t / g - Produzione pro-capite RSU : 434 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 282 kg / abitante / anno Ne consegue che gli obiettivi di riduzione per il conferimento dei RUB in discarica fissati in 173 kg / abitante / anno al 2007 , in 115 kg / abitante / anno al 2011 e in 81 kg / abitante / anno al 2018 , potranno essere raggiunti riducendo i quantitativi attuali , rispettivamente , del 40 % entro marzo 2007 , del 60 % entro marzo 2011 e del 70 % entro marzo 2018. Sulla base dello schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , a valle della raccolta differenziata , previsto dal piano di cui al decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 , ciascun bacino , o ambito territoriale ottimale , è dotato di un impianto di biostabilizzazione , per il quale sono
buroc18 piano di gestione dei rifiuti di cui al decreto commissariale n. 41 / 01. - Abitanti : 4.133.500 - Produzione complessiva RSU : 1.794.000 t / a - 4.914 t / g - Produzione pro-capite RSU : 434 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 282 kg / abitante / anno Ne consegue che gli obiettivi di riduzione per il conferimento dei RUB in discarica fissati in 173 kg / abitante / anno al 2007 , in 115 kg / abitante / anno al 2011 e in 81 kg / abitante / anno al 2018 , potranno essere raggiunti riducendo i quantitativi attuali , rispettivamente , del 40 % entro marzo 2007 , del 60 % entro marzo 2011 e del 70 % entro marzo 2018. Sulla base dello schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , a valle della raccolta differenziata , previsto dal piano di cui al decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 , ciascun bacino , o ambito territoriale ottimale , è dotato di un impianto di biostabilizzazione , per il quale sono previste due opzioni a seconda del grado di stabilità che
buroc18 5 della citata Direttiva , recita : ( Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica ) 1. Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di
buroc18 Entro un anno dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore dei presente decreto ciascuna regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all' articolo 22 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 , n 22 , allo scopo di raggiungere , a livello di Ambito Territoriale Ottimale , oppure , ove questo non sia stato istituito , a livello provinciale i seguenti obiettivi : a ) entro cinque anni dalla data ( fissata al 27 / 03 / 04 ) di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 173 kg / anno per abitante ; b ) entro otto anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 115 kg / anno per abitante ; c ) entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili dovranno essere inferiori a 81 kg / anno per abitante .
buroc18 Con la destinazione della frazione secca combustibile alla produzione di CDR , il piano prevede di limitare lo smaltimento in discarica ad una frazione residuale che , a regime , è stimabile intorno al 35 % , secondo lo schema generalizzato del sistema integrato di smaltimento , di seguito riportato .
buroc18 : 75.000 t / a Rifiuto residuale indifferenziato : 1.390.000 t / a , di cui RUB : 903.000 t / a Ciclo di trattamento Opzione 2 ( corrispondente al raggiungimento di un respirometrico di mg-O / kg-VS h ) : rifiuto biostabilizzato potenzialmente destinato al riutilizzo ( RBM ) : 348.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 626.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 411.000 t / a Infatti , il bilancio relativo al caso della Opzione 2 , nella quale è prevista la maturazione della frazione umida biostabilizzata e seconda vagliatura , prevede perdite di processo percentualmente pari a 5 , la produzione di ulteriori scarti dalla lavorazione del secco di seconda vagliatura pari a 1 e la produzione di rifiuto biostabilizzato maturo ( RBM ) pari a 25. Ne consegue che il quantitativo conferito in discarica , qualora non riutilizzabile , di 411.000 t / a corrisponde ad un quantitativo pro-capite di 100 kg / ab / anno che rientra nei limiti fissati per il 2011. Tale valore potrà essere sensibilmente ridotto
buroc18 Il programma di cui al comma 1 prevede il trattamento dei rifiuti , e in particolare : il riciclaggio , il trattamento aerobico o anaerobico , il recupero di materiali o energia .
buroc18 RIDUZIONE DEL CONFERIMENTO I RIFIUTI BIODEGRADABILI DA SMALTIRE IN DISCARICA NELLA REGIONE PUGLIA Come dati di partenza si assumono quelli già stimati per il 2003 dal piano di gestione dei rifiuti di cui al decreto commissariale n. 41 / 01. - Abitanti : 4.133.500 - Produzione complessiva RSU : 1.794.000 t / a - 4.914 t / g - Produzione pro-capite RSU : 434 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 282 kg / abitante / anno Ne consegue che gli obiettivi di riduzione per il conferimento dei RUB in discarica fissati in 173 kg / abitante / anno al 2007 , in 115 kg / abitante / anno al 2011 e in 81 kg / abitante / anno al 2018 , potranno essere raggiunti riducendo i
buroc18 consegue che gli obiettivi di riduzione per il conferimento dei RUB in discarica fissati in 173 kg / abitante / anno al 2007 , in 115 kg / abitante / anno al 2011 e in 81 kg / abitante / anno al 2018 , potranno essere raggiunti riducendo i quantitativi attuali , rispettivamente , del 40 % entro marzo 2007 , del 60 % entro marzo 2011 e del 70 % entro marzo 2018. Sulla base dello schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , a valle della raccolta differenziata , previsto dal piano di cui al decreto commissariale n. 296 del 30 / 09 / 02 , ciascun bacino , o ambito territoriale ottimale , è dotato di un impianto di biostabilizzazione , per il quale sono previste due opzioni a seconda del grado di stabilità che si intende ottenere per il rifiuto , e di una sezione di selezione per la separazione : - di una frazione secca combustibile ( FSC ) , da inviare alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione , - di una frazione umida stabilizzata da smaltire direttamente in discarica ( RBD , valore massimo dell' Indice respirometrico dinamico di
buroc18 Orizzonte temporale 2011 ( allo stato si assumono i dati già stimati per il 2011 in sede di programmazione regionale di cui al decreto commissariale n. 41 / 01 ) - Abitanti : 4.186.000 - Produzione complessiva RSU : 1.987.000 t / a - 5.444 t / g - Produzione pro-capite RSU : 475 kg / abitante / anno , di cui RUB ( 65 % ) : 308 kg / abitante / anno A detrarre le seguenti quote di rifiuto destinate al recupero : a ) materiali da raccolta differenziata conferita ai Centri per la valorizzazione dei materiali secchi provenienti dalla raccolta differenziata dei bacini BA1 , BA2 , BA5 , BR1 , BR2 , FG3 , FG4 , FG5 , LE1
buroc18 I materiali secchi derivanti da raccolta differenziata devono essere conferiti ai Centri di stoccaggio e prima lavorazione realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 95 del 03 / 11 / 97. Per il rifiuto indifferenziato a valle della raccolta differenziata deve , invece , essere adottata una sequenza di trattamento che , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al relativo Disciplinare incluso nel citato Decreto commissariale n. 296 / 02 comporta la scelta tra due diverse opzioni operative effettuata in considerazione delle peculiarità geografiche e socio-economiche dell' ambito di riferimento .
buroc18 Il sopravaglio derivante dalle operazioni di separazione / vagliatura suddette sarà costituito da una frazione combustibile che dovrà essere destinata alla produzione di CDR , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 228 del 15 / 10 / 98. Infine , il materiale organico derivante da raccolta differenziata dovrà trovare destinazione presso gli impianti di produzione di compost già esistenti o in realizzazione , ovvero da realizzare , a seguito di una attenta analisi costi-benefici , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 113 del 19 / 01 / 98. SCHEMA GENERALIZZATO DI SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ( RESIDUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ) Il diagramma a blocchi riportato nell' allegato che segue rappresenta lo schema generalizzato
buroc18 Il sopravaglio derivante dalle operazioni di separazione / vagliatura suddette sarà costituito da una frazione combustibile che dovrà essere destinata alla produzione di CDR , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 228 del 15 / 10 / 98. Infine , il materiale organico derivante da raccolta differenziata dovrà trovare destinazione presso gli impianti di produzione di compost già esistenti o in realizzazione , ovvero da realizzare , a seguito di una attenta analisi costi-benefici , nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui al Disciplinare approvato con Decreto commissariale n. 113 del 19 / 01 / 98. SCHEMA GENERALIZZATO DI SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ( RESIDUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ) Il diagramma a blocchi riportato nell' allegato che segue rappresenta lo schema generalizzato di sistema integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani , residuali della raccolta differenziata , in ambito di ogni singolo bacino .
buroc18 I programmi e i relativi stati annuali di attuazione sono trasmessi al Ministero dell' Ambiente e della tutela del territorio che provvede a darne comunicazione alla Commissione Europea .
buroc18 t / a b ) organico selezionato conferito agli impianti di compostaggio dei bacini BA1 / BA2 , BA5 , BR1 e TA1 ( potenzialità media 60 t / g ) : 110.000 t / a c ) frazione umida destinata agli impianti di compostaggio domestico nell' area del sub-Appennino dauno ( FG3 e FG5 ) : 2.000 t / a d ) rifiuti conferiti al termovalorizzatore del bacino TA1 : 75.000 t / a Rifiuto residuale indifferenziato : 1.388.000 t / a , di cui RUB : 902.000 t / a Ciclo di trattamento ­ Opzione 1 ( corrispondente al raggiungimento di un respirometrico di mg-O / kg-VS h ) : rifiuto biostabilizzato inviato a discarica ( RBD ) : 486.000 t / a b ) frazione secca combustibile ( FSC ) inviata alla produzione di CDR e / o termovalorizzazione : 555.000 t / a c ) rifiuto stabilizzato smaltito in discarica ( a +10 % b ) : 541.000 t / a Infatti , a valle della biostabilizzazione primaria ( Opzione 1 ) , per effetto delle perdite di processo ed essenzialmente per bioessiccazione , si otterrà un prima riduzione percentuale da 100 a 75 ( pari a
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