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creat29 messo a posto gli occhiali fumè , di una tinta a mezzo tra un giallo ossidato e un verde vescica e poi sempre per darsi un tono si era ostentatamente messo a raddrizzare - distogliendo per un lungo attimo lo sguardo dalla guida - certi aggeggi cartonati a forma stilizzata di pino , dei marchingegni ondeggianti lì davanti al di sopra del cruscotto che avevano il compito di rilasciare essenze coprenti gli odori di quell'abitacolo troppo stretto ( A lei , ogni volta che andando in bus posava il suo sguardo su quelle ondeggianti sagomette cartonate , venivano in mente quegli alberelli prima ritagliati e poi appiccicati sulle letterine degli auguri da offrire ai genitori in occasione dei festeggiamenti per il natale , ne teneva ancora una di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo una polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un segaligno alto , e asimmetrico in volto , soprattutto lungo le linee delle labbra che - appena si metteva
creat29 secondo le norme , gli continuava a dire - quell'autista invece si era poi messo a guidare ancora peggio , survoltando il trabiccolo , arrivando a strisciare i pneumatici come di abbrivio lì sulle curve tagliate oblique , e lei poi aveva preferito starsene zitta , limitandosi a guardare sulla strada che le scorreva davanti stretta , e meno male che su quei tornanti il traffico era pressocchè inesistente , tranne alcuni camion con rimorchi stracarichi di legname o balloni giganteschi di fieno che davano l' impressione di non essere ben fissati , e eccedenti il peso massimo consentito per quegli automezzi , e c'era allora solo da sperare che si fermassero poi alla pesa proprio lì in paese davanti al bar-pizzeria per verificare che tutto fosse nella norma , e magari farsi ridare un' occhiata ai ganci e ai fissaggi , con certi autoarticolati su quelle strade era meglio fermarsi e lasciarli passare , occupavano l' intera carreggiata e toglievano la visuale .
creat29 ma non li vede tutti quegli uccellini , ma la smetta ...
creat29 di solito preferiva sedersi davanti , da lì si godeva meglio il panorama , e poi evitava la sensazione di stretto e soffocante , che sembrava caratterizzare i posti posteriori : seduti di dietro pareva di essere chiusi in una scatola di lamiera ondeggiante e pronta a ricevere colpi da ogni parte , oltretutto senza la possibilità di osservare la strada che si snodava tortuosa e nemmeno di tenersi fissi per maggiore sicurezza - ai lati non c'era nessun maniglione a cui potersi aggrappare , e le porte non erano a apertura e chiusura automatica , si vedeva chiaramente che quei bus in dotazione erano dei camioncini della fiat recuperati e poi ristrutturati per essere adattati in qualche modo a trasporto persone , tutta la struttura interna era stata messa dopo , anche i sedili , anche quello che sembrava il sopralzo a linoleum del pavimento - dove stavano incuneati i sedili posteriori ricoperti di tessuto blu e a viva forza puntellati in certe scalanature con marchingegni visibiliissimi e di colore nero luccicante come una vernce appena dipinta - le pareva un sistema inchiavardato ecco , l' intera parte dietro non era in origine che il vano carico-scarico merci del modello
creat29 non ci fossero alberi e verde appartenenti alla specie degli aghiformi , pochissimi pressocchè inesistenti tranne la famosa pineta appunto , il punto da dove poi si poteva proseguire solo inerpicandosi ripidi con impennate senza gradualità e con sviluppi verticalizzati all' estremo per poi arrivare a certi villaggetti arcaici appollaiati su in cima e in ultimo a certe praterie da western con animali allo stato brado su un altopiano subito digradante , dopo curve e controcurve capaci di mettere a dura prova il sistema frenante e l' aderenza al terreno perfino delle vetture a trazione integrale , figurarsi poi di quei mini bus che parevano ogni anno più stretti , quasi subissero revisioni continue , e una specie di riadattamento on demand , con meno spazio a ogni diminuzione progressiva dei già pochi utenti statisticamente probabili in base alla popolazione risultante di quella zona da sempre depressa .
creat29 Il piccolo automezzo filava veloce , accelerando ancora di più nei limitati tratti rettilinei , in quei punti il guidatore pareva perfino un po' frenetico , e lo sguardo di lui le pareva allucinato , in quei momenti arrivava perfino a rimpiangere la presenza del suo sostituto , quello fin troppo rigido , quasi inerte , uno arrivato da poco , uno che non le sembrava di avere mai visto da quelle parti anche se lui affermava di essere originario di quelle zone : che strano a ripensarci era stato proprio quel sostituto a dirle come certe persone cercavano di approffittarsi della cecità di quell'altro passeggero che adesso se ne stava silenzioso di dietro , non gli davano quasi mai il resto esatto , anche se poi aveva glissato quando poi lei gli aveva chiesto di denunciare
creat29 si opponesse di continuo e che solo lui sentiva - il vento veniva dalle anse delle sottostanti acque , era quello lo spazio circoscritto più ventoso dell' intera zona e di quel particolare paese affossato tra conche , un territorio investito spesso e all' improvviso da certi venti parossistici che bruciavano le colture e rinsecchivano di un giallo stinto grandi appezzamenti e boscaglie - e per sapere dove procedere il cieco batteva come suo solito ogni singola asta del parapetto metallico con un bastone ridipinto maldestramente di bianco - è un bastone grezzo , lo si vede chiaramente con tutti quei nodi e quella struttura contorta , pare un ramo dipinto con dei colori di un bianco sporco da un bambino per divertimento - faceva tintinnare metalliche quelle sbarre eternamente scrostate del parapetto , finchè arrivava alla fine , e allora svoltava immettendosi lungo la via principale e questi gesti di assestamento posturale a ogni passettino lento e sbilenco , li ripeteva poi al ritorno , per verificare di essere giunto esattamente nei pressi di quella panchina di marmo che segna la fermata del bus che lo deve riportare a casa .
creat29 Peccato davvero che l' altro passeggero non avesse portato con sé in quel suo borsello dalla foggia antiquata uno dei suoi mille ballabili registrati e duplicati con l' apparecchiatura argentea del karaoke domestico , lei quella volta l' avrebbe sentito volentieri uno di quei pezzi ripetitivi e con dei rif cantilenati con voce suadente che parlavano di amori appassionati e a buon fine , quei residui idilliaci di un mondo mai esistito , niente , non se lo era portato dietro quel giorno - strano davvero-e nell' abitacolo insisteva un silenzio costretto che la faceva rimanere a disagio , c'era un' ansia sotterranea , e lei era fuoriposto .
creat29 Il piccolo automezzo filava veloce , accelerando ancora di più nei limitati tratti rettilinei , in quei punti il guidatore pareva perfino un po' frenetico , e lo sguardo di lui le pareva allucinato , in quei momenti arrivava perfino a rimpiangere la presenza del suo sostituto , quello fin troppo rigido , quasi inerte , uno arrivato da poco , uno che non le sembrava di avere mai visto da quelle parti anche se lui affermava di essere originario di quelle zone : che strano a ripensarci era stato proprio quel sostituto a dirle come certe persone cercavano di approffittarsi della cecità di quell'altro passeggero che adesso se ne stava silenzioso di dietro , non gli
creat29 Peccato davvero che l' altro passeggero non avesse portato con sé in quel suo borsello dalla foggia antiquata uno dei suoi mille ballabili registrati e duplicati con l' apparecchiatura argentea del karaoke domestico , lei quella volta l' avrebbe sentito volentieri uno di quei pezzi ripetitivi e con dei rif cantilenati con voce suadente che parlavano di amori appassionati e a buon fine , quei residui idilliaci di un mondo mai esistito , niente , non se lo era portato dietro quel giorno - strano davvero-e nell' abitacolo insisteva un silenzio costretto che la faceva rimanere a disagio , c'era un' ansia sotterranea , e lei era fuoriposto .
creat29 Quel giorno sembrava che il pulmino prenotato per il ritorno tardasse più del solito , erano già passati quelli con direzione verso la zona della pineta , quella che contornava nella parte ad esso sovrastante uno spazio adibito a campeggio estivo con piscina per piccoli e adulti , e che era poi l' unica in tutta quella vallata , e lei si era sempre chiesta il motivo per cui in quei territori che si potevano definire di altezza medio - alta , zona di colline preappenniniche e di alcuni contrafforti certamente montuosi non ci fossero alberi e verde appartenenti alla specie degli aghiformi , pochissimi pressocchè inesistenti tranne la famosa pineta appunto , il punto da dove poi si poteva proseguire solo inerpicandosi ripidi con impennate senza gradualità e con sviluppi verticalizzati all' estremo per poi arrivare a certi villaggetti arcaici appollaiati su in cima e in ultimo a certe praterie da western con animali allo stato brado su un altopiano subito digradante , dopo curve e controcurve capaci di mettere
creat29 faccia pressocchè ogni volta la vedeva , e tutte le volte che le aveva fatto presente questi suoi doveri minimi da autista di mezzo pubblico - lui avrebbe avuto l' obbligo di cercare di guidare al meglio e secondo le norme , gli continuava a dire - quell'autista invece si era poi messo a guidare ancora peggio , survoltando il trabiccolo , arrivando a strisciare i pneumatici come di abbrivio lì sulle curve tagliate oblique , e lei poi aveva preferito starsene zitta , limitandosi a guardare sulla strada che le scorreva davanti stretta , e meno male che su quei tornanti il traffico era pressocchè inesistente , tranne alcuni camion con rimorchi stracarichi di legname o balloni giganteschi di fieno che davano l' impressione di non essere ben fissati , e eccedenti il peso massimo consentito per quegli automezzi , e c'era allora solo da sperare che si fermassero poi alla pesa proprio lì in paese davanti al bar-pizzeria per verificare che tutto fosse nella norma , e magari farsi ridare un' occhiata ai ganci e ai fissaggi , con certi autoarticolati su quelle strade era meglio fermarsi e lasciarli passare , occupavano l' intera carreggiata e toglievano la visuale
creat29 farli fuori tutti"un macabro ritornello con alla base il ritmo tamburato e sempre più affannoso del ribattere monotematico del bastone da rabdomante maligno su quei tubolari verniciati di un nero vitreo in quell'abitacolo stretto .
creat29 Quell'uomo passava solitario e come un' ombra informe ma che era capace di rimanere impressa sulla retina - ogni tanto , ma solo nella bella stagione , si poteva vedere anche una donna vedova di ascendenze francesi che se ne andava calma e a testa bassa a fare la spesa con il suo borsone munito di rotelle rotelle , di altri non ne passavano-su quel ponte - spartiacque , costruito talmente alto su quel torrente da parere un qualcosa di incongruo , una specie di abusiva cattedrale nel deserto , un manufatto inutile e pachidermico sopra quel corso di poche acque ristrette e rese un rigagnolo giallastro quando i periodi di siccità duravano troppo a lungo .
creat29 all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente il rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata da una parte verso la base plastificata del supporto che la tiene su , pare come ridotta da una pressa , forse qualcuno l' ha impattatata con un veicolo , e adesso sta su per miracolo , ma la vedova del benzinaio non l' ha ancora gettata via , sia pure ammaccata e pendente come indicazione può ancora servire nei giorni e negli orari in cui quel distributore rimane chiuso e bisogna arrangiarsi con il self-service .
creat29 Peccato davvero che l' altro passeggero non avesse portato con sé in quel suo borsello dalla foggia antiquata uno dei suoi mille ballabili registrati e duplicati con l' apparecchiatura argentea del karaoke domestico , lei quella volta l' avrebbe sentito volentieri uno di quei pezzi ripetitivi e con dei rif cantilenati con voce suadente che parlavano di amori appassionati e a buon fine , quei residui idilliaci di un mondo mai esistito , niente , non se lo era portato dietro quel giorno - strano davvero-e nell' abitacolo insisteva un silenzio costretto che la faceva rimanere a disagio , c'era un' ansia sotterranea , e lei era fuoriposto .
creat29 odori di quell'abitacolo troppo stretto ( A lei , ogni volta che andando in bus posava il suo sguardo su quelle ondeggianti sagomette cartonate , venivano in mente quegli alberelli prima ritagliati e poi appiccicati sulle letterine degli auguri da offrire ai genitori in occasione dei festeggiamenti per il natale , ne teneva ancora una di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo una polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un segaligno alto , e asimmetrico in volto , soprattutto lungo le linee delle labbra che - appena si metteva a parlare - sembravano delineare una specie di apertura sghemba , tanto che quasi sempre il suo sorriso pareva essere un sogghigno , ogni parola soppesata e pensata al di sotto di un pensiero malsano , sembrava avere le labbra di quel personaggio autoriale , quello interpretato da yack nicholson in quella famosa serie di film tratti dai fumetti della serie di Batman , la parte di Joker , una sorta di
creat29 Quel giorno il cieco era molto molto silenzioso , non aveva neppure detto all' autista di inserire nell' apposito comparto una delle sue cassette di musichette popolari che si portava immancabilmente dietro , e a lei sembrava di essere del tutto sola accanto a quell'autista Era l' autista in capo , colui che - dopo lo spostamento di qualifica e di zona dell' ex segretaria addetta unicamente a ricevere le telefonate e la prenotazione dei viaggi on demand e che era stata spostata dopo alcune delazioni , l' avevano spostata infine a altro incarico perchè finiva sempre a andarsene al bar
creat29 Quel giorno sembrava che il pulmino prenotato per il ritorno tardasse più del solito , erano già passati quelli con direzione verso la zona della pineta , quella che contornava nella parte ad esso sovrastante uno spazio adibito a campeggio estivo con piscina per piccoli e adulti , e che era poi l' unica in tutta quella vallata , e lei si era sempre chiesta il motivo per cui in quei territori che si potevano definire di altezza medio - alta , zona di colline preappenniniche e di alcuni contrafforti certamente montuosi non ci fossero alberi e verde appartenenti alla specie
creat29 quel maledetto bus - lui la chiamava corriera - era in ritardo , uffa , sempre aspettare bisognava , aspettare e poi aspettare , non erano mai in orario , diu t'a maledissa , continuava a borbottare , diu t'a maledissa , e poi si rimetteva più spostato verso il muro di una di quelle abitazioni accostate - alcune erano in posizione sopraelevata su certi terrazzamenti - allo spazio del benzinaio con annesso locale per lavaggio autovetture , cercando come meglio poteva di appoggiarsi a qualche angolo minimale di quella sola e anonima panchina di pietra porosa , che d' inverno
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