• Concordanze
• Liste di frequenza

---

• Tagset
• Nomi dei file

Corpus: scritto
Risultati: 43 (73.0 per million)

creat36	crepare il suo omogeneo quieto vivere . Era -	quello	- lo stridio subito smorzato di un animale
creat36	adorata moglie che sorrideva proprio a lui da	quella	bella foto allegra , gli aveva autoritariamente
creat36	era così affascinante ai suoi occhi in	quella	bella fotografia in bianco e nero , lui
creat36	quello spazio circoscritto nell' atrio di	quella	casa di riposo che aveva uno spazio in
creat36	grande letto matrimoniale sormontato da	quella	che doveva essere una riproduzione a mò
creat36	ideale poi fallito di sua madre era stato	quello	che lui alla fine dei suoi studi classici
creat36	più male . Il dolore , il grande Dolore -	quello	che schianta e buca fino al midollo vivo
creat36	, una educazione che una delle figlie -	quella	che sembrava essere più acculturata - definiva
creat36	rimettere a posto con poco , avrebbe applicato	quella	colla speciale che teneva nel mobiletto
creat36	passava in rassegna i familiari vivi e	quelli	defunti si sarebbero potuti considerare
creat36	camminato , i suoi tragitti assomigliavano a	quelli	del vecchio esponente della Legione straniera
creat36	a fiorellini - certo le tonalità erano	quelle	del verde oliva , e del rosa screziato
creat36	una minuscola scheggia arcuata di vetro (	quelle	della fotografia gli incidevano ora piccole
creat36	polveroso , dell' identico colore del deserto ,	quello	della materia inerte , simile a quella
creat36	quello della materia inerte , simile a	quella	friabile e incoerente di cui è fatta la
creat36	no , la parola rattrapimento non era poi	quella	giusta , dimostrava molto meno dei suoi
creat36	porta alle sue spalle . Giuseppe - era	quello	il suo nome - era un uomo compassato ,
creat36	sulla parete dirimpetto al suo lettuccio ,	quella	illuminata da una finestra esposta a ovest
creat36	in quelle occasioni guardava per un po'	quella	immagine posta in verticale su di una base
creat36	distanza , anche lei sotto una teca di vetro .	Quella	mattina si era fermato a lungo a guardarla