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una
bell'appartamento , ci tengo io alla mia casetta ...
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Egli scendeva appunto a una fermata precedente di bus e poi continuava a piedi su quel ponte di recente costruzione , al più tardi risalente ai primi decenni del '900 , non ci si poteva sbagliare , lo testimoniavano quelle che a lei parevano delle riproduzioni fotografiche in bianco e nero , e alquanto artigianali , degli ingrandimenti un po' sgranati come dei vecchi fogli di giornale riprodotti e come appiccicati su delle tavole di notevole spessore , e appesi - squadrati come erano e senza bisogno di
una
cornice - sulle pareti del bar-pizzeria centralizzato : lì il ponte non compariva ancora , il nucleo originario del paese - pochi edifici , ancora riconoscibili , immutati del resto-sembrava unito da una stradetta sterrata che congiungeva le due sponde del fiume attraversandolo nel suo punto più stretto , seguendo naturalmente le sue anse sassose e arrivando poi a collegare la strada delle frazioni montuose con l' arteria pressocchè unica del comune E a lei quel panorama pareva più bello , incastonato senza forzature nell' ambiente naturale circostante .
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Quel giorno il cieco era molto molto silenzioso , non aveva neppure detto all' autista di inserire nell' apposito comparto
una
delle sue cassette di musichette popolari che si portava immancabilmente dietro , e a lei sembrava di essere del tutto sola accanto a quell'autista Era l' autista in capo , colui che - dopo lo spostamento di qualifica e di zona dell' ex segretaria addetta unicamente a ricevere le telefonate e la prenotazione dei viaggi on demand e che era stata spostata dopo alcune delazioni , l' avevano spostata infine a altro incarico perchè finiva sempre a andarsene al bar , praticamente non faceva nulla lì in quell'ufficetto defilato e minore - coordinava ora in prima persona le suddivisioni e
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quel maledetto bus - lui la chiamava corriera - era in ritardo , uffa , sempre aspettare bisognava , aspettare e poi aspettare , non erano mai in orario , diu t'a maledissa , continuava a borbottare , diu t'a maledissa , e poi si rimetteva più spostato verso il muro di
una
di quelle abitazioni accostate - alcune erano in posizione sopraelevata su certi terrazzamenti - allo spazio del benzinaio con annesso locale per lavaggio autovetture , cercando come meglio poteva di appoggiarsi a qualche angolo minimale di quella sola e anonima panchina di pietra porosa , che d' inverno faceva gelare i vecchi sempre carichi di borsone di plastica stracolme .
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tono si era ostentatamente messo a raddrizzare - distogliendo per un lungo attimo lo sguardo dalla guida - certi aggeggi cartonati a forma stilizzata di pino , dei marchingegni ondeggianti lì davanti al di sopra del cruscotto che avevano il compito di rilasciare essenze coprenti gli odori di quell'abitacolo troppo stretto ( A lei , ogni volta che andando in bus posava il suo sguardo su quelle ondeggianti sagomette cartonate , venivano in mente quegli alberelli prima ritagliati e poi appiccicati sulle letterine degli auguri da offrire ai genitori in occasione dei festeggiamenti per il natale , ne teneva ancora
una
di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo una polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un segaligno alto , e asimmetrico in volto , soprattutto lungo le linee delle labbra che - appena si metteva a parlare - sembravano delineare una specie di apertura sghemba , tanto che quasi sempre il suo sorriso pareva essere un sogghigno , ogni parola soppesata
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Quell'uomo passava solitario e come un' ombra informe ma che era capace di rimanere impressa sulla retina - ogni tanto , ma solo nella bella stagione , si poteva vedere anche
una
donna vedova di ascendenze francesi che se ne andava calma e a testa bassa a fare la spesa con il suo borsone munito di rotelle rotelle , di altri non ne passavano-su quel ponte - spartiacque , costruito talmente alto su quel torrente da parere un qualcosa di incongruo , una specie di abusiva cattedrale nel deserto , un manufatto inutile e pachidermico sopra quel corso di poche acque ristrette e rese un rigagnolo giallastro quando i periodi di siccità duravano troppo a lungo .
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via di un suo misterioso orologio interno che lo preavverte che sta arrivando il pulmino senza che lui sia costretto a chiedere l' ora a nessuno lì attorno - ha un carattere duro , non gli piace chiedere alcunchè a nessuno e si mette sempre avanti a tutti , come un prepotente , una figura dominante , pronto a fare a botte per la difesa del suo territorio , dai suoi gesti si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto , il punto esatto e invisibile di
una
fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente il rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata da una parte verso la base plastificata del supporto che la tiene su , pare come ridotta da una pressa , forse qualcuno l' ha impattatata con un veicolo , e adesso sta su per miracolo , ma la vedova del benzinaio non l' ha ancora gettata
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Egli scendeva appunto a
una
fermata precedente di bus e poi continuava a piedi su quel ponte di recente costruzione , al più tardi risalente ai primi decenni del '900 , non ci si poteva sbagliare , lo testimoniavano quelle che a lei parevano delle riproduzioni fotografiche in bianco e nero , e alquanto artigianali , degli ingrandimenti un po' sgranati come dei vecchi fogli di giornale riprodotti e come appiccicati su delle tavole di notevole spessore , e appesi - squadrati come erano e senza bisogno di una cornice - sulle pareti del bar-pizzeria centralizzato : lì il ponte non compariva ancora , il
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Giunto lì , e per via di un suo misterioso orologio interno che lo preavverte che sta arrivando il pulmino senza che lui sia costretto a chiedere l' ora a nessuno lì attorno - ha un carattere duro , non gli piace chiedere alcunchè a nessuno e si mette sempre avanti a tutti , come un prepotente ,
una
figura dominante , pronto a fare a botte per la difesa del suo territorio , dai suoi gesti si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto , il punto esatto e invisibile di una fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente il rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata
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una specie di apertura sghemba , tanto che quasi sempre il suo sorriso pareva essere un sogghigno , ogni parola soppesata e pensata al di sotto di un pensiero malsano , sembrava avere le labbra di quel personaggio autoriale , quello interpretato da yack nicholson in quella famosa serie di film tratti dai fumetti della serie di Batman , la parte di Joker , una sorta di caratterizzazione magistrale del capo dei criminali della città di gotham , reso deforme dall' immersione in una vasca di acidi , e con stampigliato per sempre sulla sua faccia dal colore di gesso
una
folle risata chiusa entro sottili linee dal colore di sanguinaccio purpureo : certo lui pareva più smunto e scavato , con quelle sue guance un po' afflosciate , ma l' impressione immediata faceva pensare a una non esatta calibratura delle parti in cui si sarebbe potuto suddividere il volto secondo il modello della suddivisione aurea , lo strumento usato anche dai grandi pittori nello studio dell' anatomia delle fattezze umane , forse anche da quella bocca ci si sarebbe aspettati di sentirsi rivolgere con tono cantilenante e quasi osceno " Danzi mai con il diavolo al pallido plenilunio , danzi
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Come fosse solo in mezzo al gruppetto di chi aspettava in silenzio i bus per i diversi tragitti , si agitava più nervoso che mai , quasi inquieto , continuava in cadenza quasi violenta a picchiettare monotono con il suo bastone di un bianco grigiastro sul cartellone anodizzato dell' insegna del benzinaio che infatti presentava sulla superficie rettangolare degli affossamenti , delle specie di tacche : ogni colpetto dato dal bastone procurava - e aveva già provocato tempo addietro , quelli del cieco sembravano gesti ripetitivi , consueti , e ossessivi per via di
una
forza non calibrata , come se quell'uomo esagerasse , mettesse i puntini sulle i , volesse in realtà usare il bastone contro gli uomini con cui aveva a che fare e che disprezzava per colpe che lui solo conosceva - un avvallamento reso possibile dal materiale di risulta e dallo spessore millimetrico dell' insegna stessa , l' aveva deteriorata certo lui con quel suo bastone , l' insegna non l' aveva semidistrutta nessuna vettura incocciandovi contro per via magari di una manovra errata , in quello spazio ristretto e occupato spesso anche da autovetture in sosta non consentita .
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Sul rettilineo breve che stava iniziando a svolgersi nel tratto intermedio dove si avvicendavano due diverse frazioni dall' identica denominazione - l' unica differenza era nell' aggiunta nominale ,
una
frazione era quella di sotto , l' altra di sopra - all' improvviso lei si accorse di un assembramento folto e nerastro lì sull' asfalto - poco più oltre le gomme anteriori in movimento - sembrava un qualcosa di aggrovigliato e immobile , era uno stormo di uccelli , come raggruppati uno sull' altro , chissà che avevano trovato a terra , non se ne volevano andare , non si muovevano in alcun modo , lì sul'asfalto si stavano suddividendo qualche preda .
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Dopo questi colpettini di verifica così insistiti -
una
gragnuola di colpi - l' uomo poi faceva subitamente uno strano gesto accostando la testa verso il polso e sollevandosi nel contempo il risvolto del giaccone pesante , come se si mettesse a controllare di nascosto dagli altri che aspettavano il display pulsante di un qualche orologio appositamente tarato che lo tenesse al corrente dell' ora esatta del passaggio del minibus ...
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già provocato tempo addietro , quelli del cieco sembravano gesti ripetitivi , consueti , e ossessivi per via di una forza non calibrata , come se quell'uomo esagerasse , mettesse i puntini sulle i , volesse in realtà usare il bastone contro gli uomini con cui aveva a che fare e che disprezzava per colpe che lui solo conosceva - un avvallamento reso possibile dal materiale di risulta e dallo spessore millimetrico dell' insegna stessa , l' aveva deteriorata certo lui con quel suo bastone , l' insegna non l' aveva semidistrutta nessuna vettura incocciandovi contro per via magari di
una
manovra errata , in quello spazio ristretto e occupato spesso anche da autovetture in sosta non consentita .
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quel personaggio autoriale , quello interpretato da yack nicholson in quella famosa serie di film tratti dai fumetti della serie di Batman , la parte di Joker , una sorta di caratterizzazione magistrale del capo dei criminali della città di gotham , reso deforme dall' immersione in una vasca di acidi , e con stampigliato per sempre sulla sua faccia dal colore di gesso una folle risata chiusa entro sottili linee dal colore di sanguinaccio purpureo : certo lui pareva più smunto e scavato , con quelle sue guance un po' afflosciate , ma l' impressione immediata faceva pensare a
una
non esatta calibratura delle parti in cui si sarebbe potuto suddividere il volto secondo il modello della suddivisione aurea , lo strumento usato anche dai grandi pittori nello studio dell' anatomia delle fattezze umane , forse anche da quella bocca ci si sarebbe aspettati di sentirsi rivolgere con tono cantilenante e quasi osceno " Danzi mai con il diavolo al pallido plenilunio , danzi mai " , la domanda ipnotica e senza risposta , il tatuaggio verbale e dannato .
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ll bus era in ritardo , e a lei era subito parso che il ritorno potesse per questo motivo essere peggiore del solito , d' altra parte alla guida c'era il più anziano degli autisti turnanti e poi lei proprio con quell'autista aveva avuto da ridire , già
una
o due volte glielo aveva detto lei , che non doveva accelerare sulle curve , che lei era costretta infatti a sedersi davanti perchè altrimenti poteva stare male , con tutte quelle curve , e poi non le piaceva che le curve fossero prese - anzi , tagliate - in quel modo così pericoloso , come se dall' altra parte non ci potesse mai arrivare nessuno , sembrava che lì in quella zona montuosa e con le strade non troppo bentenute dagli addetti della provincia gli automobilisti stanziali volessero a ogni costo guadagnare terreno predendo delle scorciatoie , come facevano
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dominante , pronto a fare a botte per la difesa del suo territorio , dai suoi gesti si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto , il punto esatto e invisibile di una fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente il rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata da
una
parte verso la base plastificata del supporto che la tiene su , pare come ridotta da una pressa , forse qualcuno l' ha impattatata con un veicolo , e adesso sta su per miracolo , ma la vedova del benzinaio non l' ha ancora gettata via , sia pure ammaccata e pendente come indicazione può ancora servire nei giorni e negli orari in cui quel distributore rimane chiuso e bisogna arrangiarsi con il self-service .
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era stata messa dopo , anche i sedili , anche quello che sembrava il sopralzo a linoleum del pavimento - dove stavano incuneati i sedili posteriori ricoperti di tessuto blu e a viva forza puntellati in certe scalanature con marchingegni visibiliissimi e di colore nero luccicante come una vernce appena dipinta - le pareva un sistema inchiavardato ecco , l' intera parte dietro non era in origine che il vano carico-scarico merci del modello di furgone più richiesto dai fornitori - e i viaggi in quel modo , con quel mezzo arrangiato , finivano per essere quasi sempre diasagevoli ,
una
piccola prova di tortura .
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ondeggianti lì davanti al di sopra del cruscotto che avevano il compito di rilasciare essenze coprenti gli odori di quell'abitacolo troppo stretto ( A lei , ogni volta che andando in bus posava il suo sguardo su quelle ondeggianti sagomette cartonate , venivano in mente quegli alberelli prima ritagliati e poi appiccicati sulle letterine degli auguri da offrire ai genitori in occasione dei festeggiamenti per il natale , ne teneva ancora una di quelle letterine , accanto all' alberello di un verde lucido certe linee smunte e minime tratteggiavano giuseppe e maria , e praticamente del gesù era rimasto solo
una
polverina giallognola a indicare quella che era stata un tempo l' aureola ) L' autista di quel giorno era quello dall' aspetto più attempato , un segaligno alto , e asimmetrico in volto , soprattutto lungo le linee delle labbra che - appena si metteva a parlare - sembravano delineare una specie di apertura sghemba , tanto che quasi sempre il suo sorriso pareva essere un sogghigno , ogni parola soppesata e pensata al di sotto di un pensiero malsano , sembrava avere le labbra di quel personaggio autoriale , quello interpretato da yack nicholson in quella famosa serie di
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si potrebbe credere che abbia imparato a muoversi come un rabdomante in ricerca di un punto sotterraneo - raggiunge quel punto , il punto esatto e invisibile di una fermata non indicata da nessun cartello-orario , e lo fa dando alla fine dei colpetti con quel suo bastone all' insegna metallica che avverte che il benzinaio è aperto : si sente il rimbombo , si sente , l' insegna è fissata a terra , ma maldestramente , pende obliquamente e tutta schiacciata da una parte verso la base plastificata del supporto che la tiene su , pare come ridotta da
una
pressa , forse qualcuno l' ha impattatata con un veicolo , e adesso sta su per miracolo , ma la vedova del benzinaio non l' ha ancora gettata via , sia pure ammaccata e pendente come indicazione può ancora servire nei giorni e negli orari in cui quel distributore rimane chiuso e bisogna arrangiarsi con il self-service .
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